TRIESTE – Oltre 2,2 miliardi di fatturato (+45% sul 2021) Ebitda a 68,7 milioni di euro e un risultato netto di 52 milioni (nel 2021 era circa 29,9 milioni).
Secondo il report annuale, il 2022 si è chiuso con numeri da record per il gruppo Fratelli Cosulich, che mantiene la sede fiscale a Trieste anche se il quartier generale è a Genova.
“Grazie a una situazione macroeconomica favorevole e all’importante contributo degli investimenti effettuati negli ultimi anni, il Gruppo ha raggiunto risultati storici mai visti prima” si legge in un messaggio del Gruppo. Questi risultati derivano dal contributo positivo di tutte le 13 aree di business. Da sottolineare il contributo del ramo Marine Fuel & LNG, delle attività di trasporto marittimo e logistico e di spedizione merci e la diversificazione del ramo acciaio, grazie alle attività condotte dalla consociata Gruppo Trasteel (posseduta per il 37% dal Gruppo Cosulich, gestisce Officine Tecnosider con il laminatoio a San Giorgio di Nogaro).
Già iniziato – in anticipo rispetto alle previsioni del 2025 – il percorso Esg (ambiente, società e governance).
«Sembra di essere al “crocevia della storia”. L’anno scorso abbiamo assistito alla fine della pandemia, mentre le nostre vite tornavano a incontri diretti, viaggi d’affari entusiasmanti e una vibrante volontà di investire nel futuro. Tuttavia, abbiamo anche affrontato un rischio sostanziale – scrive il presidente Auguisto Cosulich nella lettera di presentazione del report – che non si avvertiva dai tempi del secolo precedente: un conflitto globale che ha un impatto profondo sulla nostra economia, sulle sue previsioni e sugli scenari in cui operiamo quotidianamente. In questo contesto dinamico, ogni cambiamento rappresenta immense opportunità e sfide senza precedenti. Ma permettetemi di ricordarvi una cosa che dico sempre: nel Gruppo Fratelli Cosulich, sfide e opportunità sono due facce della stessa medaglia».