TRIESTE – Fincantieri e il cantiere navale di Alessandria d’Egitto hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) a Doha.
L’intesa è volta a definire i principi per le discussioni che si concentreranno principalmente sulla ricerca di nuove opportunità per la costruzione di navi da parte dello stesso cantiere navale di Alessandria o di altre strutture. La collaborazione si focalizzerà su possibili nuovi programmi per la Marina egiziana.
Il cantiere ha una lunga esperienza nel comparto della navalmeccanica militare e mercantile, avendo costruito moderne corvette proprio per la Marina. Costruisce inoltre navi multipurpose di vari tipi e dimensioni, impianti di trivellazione offshore e piattaforme petrolifere.
La firma è avvenuta tra il Direttore generale Navi Militari di Fincantieri, Dario Deste, e il Contrammiraglio Hossam El-Din Ezzat Kotb, presidente e Ceo, per conto del cantiere navale di Alessandria d’Egitto, in occasione della Doha International Maritime Defence Exhibition & Conference (Dimdex).

La setssa Fincantieri ha inoltre annunciato di aver avviato il primo corso di italiano per personale straniero a Riva Trigoso. L’iniziativa segue un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Gruppo e il CPIA Levante Tigullio, sostenuto dall’assessorato alle politiche sociali di Sestri Levante.
Il corso, che si terrà nello stabilimento di Riva Trigoso di Fincantieri, avrà orari compatibili con le esigenze di lavoro dei dipendenti. La partnership punta a favorire un miglioramento della comprensione linguistica del personale straniero in ottica di una migliore inclusione sociale, sia all’interno dello stabilimento che all’esterno.
Questa attività si propone inoltre di incrementare i livelli di socializzazione dei lavoratori stranieri, favorire la collaborazione, l’aiuto, il rispetto reciproco, ridurre le incomprensioni, le conflittualità, i pregiudizi e accelerare il processo di inclusione sociale e culturale. «Fincantieri è un insieme di culture e di competenze diverse: abbiamo 18 cantieri su quattro continenti e i nostri lavoratori sono di 60 diverse nazionalità. Proprio questa diversità è la nostra forza. Accompagnandola ad equità ed inclusione, valori fondamentali per la nostra visione industriale e sociale, rafforziamo il nostro impegno “DEI”, come già declinato nel Piano di sostenibilità 2023-2027» ha spiegato Luciano Sale, direttore Human resources and Real estate di Fincantieri.