TRIESTE – Fincantieri ha approvato i risultati economico-finanziari al 31 marzo 2022.
I ricavi risultano in crescita del 17,8% (1,68 miliardi), l’EBITDA è pari a 118 milioni (+17,2% rispetto ai 101 milioni al 31 marzo 2021), e l’ EBITDA margin al 7,0% ( 7,0% al 31 marzo 2021), nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime.
Il carico di lavoro complessivo è pari a 34,4 miliardi, circa 5,2 volte i ricavi del 2021 con ordini acquisiti per 0,5 miliardi: il backlog al 31 marzo 2022 è pari a euro 24,8 miliardi (euro 26,5 miliardi al 31 marzo 2021) con 93 navi in portafoglio.
Fincantieri comunica inoltre la lista delle attività da segnalare, ad iniziare dalla rafforzata la presenza nel business delle navi speciali con l’ordine di sei unità a guida autonoma (per la Ocean Infinity) e di una unità per Deutsche-Fischfang Union, destinata al mantenimento e alla lavorazione del pescato. Si segnala inoltre l’ordine, firmato con Norwind Offshore ad aprile 2022, di due unità CSOV (Commissioning Service Operations Vessel) per operazioni di supporto e sviluppo nel settore eolico offshore. Sono state inoltre consegnate cinque navi da quattro stabilimenti: una unità cruise per Princess Cruises, un pattugliatore per il Ministero della Difesa del Qatar, un pattugliatore polivalente d’altura per la Marina Militare italiana, una unità fishery per Nergård Havfiske e una unità SOV per TSS Marine.
Per quanto relativo alla “Strategia sostenibile”, invece, si ricorda il Memorandum of Understanding con RINA per lo sviluppo sinergie nell’ambito dei carburanti alternativi, della carbon capture e delle energie rinnovabili, l’accordo con Almaviva e Leonardo per lo sviluppo di soluzioni digitali per il monitoraggio statico e dinamico di strutture e impianti, il protocollo d’intesa con ENEA per lo sviluppo di programmi di R&I in ambito di efficientamento energetico, generazione di energia da fonti rinnovabili, produzione, trasporto e distribuzione di idrogeno e celle combustibili.