TRIESTE – La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 125 milioni di euro a sostegno dell’acquisto di nuovo materiale rotabile per il trasporto merci.
Il regime – che ha avuto il via libera ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato – fa parte del Piano nazionale italiano per gli investimenti complementari che integrerà il Pnrr.
L’aiuto assumerà la forma di una sovvenzione diretta per l’acquisto di nuovi carri merci e locomotive. L’importo per beneficiario coprirà fino al 30 % del costo di acquisto, a condizione che lo stesso numero e lo stesso tipo di vecchi veicoli siano rottamati. Qualora le locomotive nuove non sostituiscano quelle vecchie, l’importo dell’aiuto coprirà fino al 20 % dei costi di acquisto. Inoltre, i beneficiari riceveranno fino a 1 milione di euro per veicolo nuovo acquistato. Il regime, che durerà fino al 31 dicembre 2025, sarà aperto alle imprese ferroviarie e alle società di leasing del materiale rotabile utilizzato sul territorio italiano.
L’iniziativa mira a modernizzare il parco rotabile utilizzato per il trasporto delle merci, promuovendo così una maggiore sicurezza ed efficienza, il risparmio energetico e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
La Commissione ha valutato il regime alla luce delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, in particolare dell’articolo 93 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea sul coordinamento dei trasporti, ritenendolo necessario per promuovere l’uso del trasporto ferroviario, che è meno inquinante del trasporto su strada e riduce la congestione stradale. La misura che agevolerà il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia, è ritenuta in linea con gli obiettivi della strategia dell’UE per una mobilità sostenibile e intelligente e del Green Deal europeo. Il regime è consideratao proporzionato, in quanto limitato al minimo necessario, avendo un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri.