TRIESTE – La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato oggi una modifica del Codice del commercio che consentirà la realizzazione di nuovi impianti stradali di distribuzione di idrogeno monoprodotto.
La delibera servirà quindi a realizzare infrastrutture alternative di rifornimento e ricarica sulla tratta del corridoio del Brennero, nonché la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno in Alto Adige. Finora il Codice del commercio non prevedeva la possibilità di avere impianti monoprodotto.
A settembre dello scorso anno era stata annunciata la volontà di dar vita ad un “un corridoio pilota per l’idrogeno” e il sostegno alle aziende di trasporto che intendono dotarsi di camion a idrogeno.
Si trattava di uno studio che il gruppo “H2 Corridor Brenner/o” (di cui fa parte la Provincia autonoma di Trento) intende realizzare attraverso lo scambio di informazioni e il supporto reciproco tra i soggetti coinvolti. La Giunta provinciale aveva approvato un memorandum d’intesa, che costituiva la base per regolamentare la cooperazione transfrontaliera e perseguire gli obiettivi per il futuro della propulsione a idrogeno lungo questo corridoio, attraverso progetti e soluzioni strategiche comuni.
Del gruppo H2 Corridor Brenner/o fanno parte la Provincia autonoma di Bolzano, il Land Tirolo, la Regione Veneto, le Camere di Commercio dei vari territori e operatori di infrastrutture e centri per l’idrogeno, con lo scopo di implementare questa tecnologia, considerata vantaggiosa non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per lo sviluppo economico e sociale degli stessi territori.