TRIESTE – Il Gruppo Codognotto e Scortrans hanno completato con successo un trasporto transfrontaliero interamente digitale tra Italia e Austria, grazie all’adozione della piattaforma eFTI e del documento elettronico e-CMR.
Il test, condotto il 22 maggio lungo l’asse Brendola–Linz, rientra nel progetto europeo eFTI4EU e ha coinvolto anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, RAM e Circle Group, con il controllo su strada effettuato dalla Polizia Stradale di Verona e dalla Polizia di Stato.
Il trasporto ha previsto l’integrazione digitale completa tra mittente, vettore e destinatario, con la firma elettronica della lettera di vettura e la verifica digitale attraverso una web app collegata all’eFTI Gate Italy. L’assenza totale di documenti cartacei ha permesso un flusso operativo più snello, rapido e sicuro, segnando un passo concreto – si spiega in una nota – verso la modernizzazione delle procedure doganali e amministrative.
Oltre alla riduzione dei tempi per stampa, firma e archiviazione, la digitalizzazione ha migliorato il controllo su strada e rafforzato la tracciabilità della merce. Le tecnologie adottate (in linea con il Regolamento eFTI – UE 2020/1056) consentono la federazione tra le piattaforme aziendali e quelle istituzionali, aprendo la strada a un modello replicabile in tutta Europa.
«Per Codognotto, l’e-CMR rappresenta un vantaggio operativo immediato e conferma l’impegno verso una logistica digitale ed efficiente» ha dichiarato Matteo Benvenuti, Innovation Manager del Gruppo. «L’esito del pilot segna l’inizio di una nuova epoca nei trasporti internazionali, con maggiore sostenibilità e sicurezza» ha aggiunto Manuel Scortegagna, Ceo di Scortrans. Anche Circle Group, partner tecnologico dell’operazione, ha sottolineato il valore competitivo e ambientale del modello testato.