TRIESTE – Il cda di FS ha approvato la relazione finanziaria: ricavi a 13,7 miliardi di euro (+12%) e investimenti tecnici a 11,3 miliardi.
Il Polo Logistica, però, chiude il 2022 con un risultato netto negativo di 144 milioni di euro, in peggioramento di 125 milioni di euro rispetto a dicembre 2021. I ricavi del settore sono in crescita del 4%, in larga parte attribuibili alla componente da trasporto internazionale.
Il Polo Logistica ha l’obiettivo, nell’arco decennale di piano industriale, di raddoppiare la quota traffico merci su rotaia rispetto al 2019 e sviluppare un’evoluzione del posizionamento sulla catena logistica, che non avrà più solo un ruolo su segmenti selezionati, ma potrà diventare operatore multimodale di sistema anche attraverso partnership.
Nel Polo Logistica opera principalmente Mercitalia Logistics spa, assieme a sette società operative a livello nazionale e internazionale, tra le quali: Mercitalia Rail (la maggiore impresa ferroviaria merci in Italia e una delle principali in Europa), Tx Logistik (presente prevalentemente in Germania, Austria, Svizzera e Danimarca) e Mercitalia Intermodal (il più grande operatore di trasporto combinato strada/rotaia in Italia e il terzo in Europa).
Il Polo Infrastruttura, invece, chiude il 2022 con un risultato netto positivo pari a 299 milioni di euro, in linea con dicembre 2021. I ricavi operativi sono in forte aumento rispetto al 2021 (+12%), con una variazione dovuta principalmente ai maggiori ricavi ANAS, ai maggiori ricavi RFI (soprattutto pedaggi dopo l’emergenza Covid).
«I positivi risultati conseguiti nel 2022 confermano il ruolo chiave del Gruppo FS nel dotare il Paese di un sistema infrastrutturale, di mobilità e di logistica merci efficiente e integrato, nonché nel contribuire a rendere le nostre città più sostenibili. La crescita dei ricavi in un anno del 12% è frutto della capacità operativa del Gruppo che ha permesso di cogliere il consistente aumento della domanda di mobilità di persone che ha visto raddoppiare, rispetto al 2021, i viaggiatori delle Frecce. Tutti gli indicatori economici sono in crescita trainati dalla gestione ordinaria, con l’EBITDA in miglioramento di oltre 1,1 miliardi di euro, tenendo conto della drastica riduzione nel 2022 rispetto al 2021 per circa 800 milioni di euro dei ristori Covid. Il Gruppo chiude con un +5% di utile netto. I risultati conseguiti e le attività avviate costituiscono una base solida per portare a completamento gli ulteriori obiettivi legati al PNRR, le altre opere strategiche per il Paese e favorire lo sviluppo di una nuova mobilità integrata» ha commentato Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo FS.