TRIESTE – I ministri degli Esteri di Croazia, Slovenia e Austria (Gordan Grlić Radman, Tanja Fajon e Alexander Schallenberg) hanno visitato il terminal di Gnl sull’isola di Veglia.
La visita, avvenuta martedì 25 aprile, ha fatto seguito ad un incontro durante il quale si è discusso anche di “solidarietà energetica”. Il ministro Fajon ha colto l’occasione per annunciare la conclusione di un accordo con la Croazia per garantire la continuità dell’approvvigionamento di gas, mentre sono in corso le trattative per un accordo con l’Austria, sulla falsariga di quello concluso con l’Italia.
Si è trattata della prima riunione di questo genere, tenuta dai ministri degli Esteri, che hanno trattato altri temi di collaborazione fra i tre Paesi. Uno di questi riguardava la politica di allargamento dell’UE verso i Balcani occidentali. A Fiume, i ministri Fajon, Radman e Schallenberg hanno anche discusso della cooperazione nella ricostruzione dell’Ucraina e, alla luce dei grandi cambiamenti geopolitici, hanno chiesto un approccio comune ai partner dei Paesi terzi.
«Lo scorso anno il governo croato ha deciso di espandere la capacità del terminale da 2,9 miliardi di metri cubi a 6,1 metri cubi, raddoppiandone quindi la produzione» ha ricordato il ministro Grlić Radman.
Il ministro Fajon ha aggiunto che, in un momento in cui l’UE si stava muovendo per diversificare le sue fonti energetiche, l’espansione del terminale di Veglia risulta particolarmente importante per la Slovenia. Proprio la Slovenia, inoltre, sta sostenendo la realizzazione del gasdotto che attraversa la Slovenia fino all’Austria.
Intanto, nei giorni scorsi, LNG Croatia e la società norvegese Wartsila Gas Solutions hanno firmato un contratto per la fornitura di un modulo di rigassificazione aggiuntivo, con una capacità massima di 250.000 m3/h, del valore di 22,9 milioni di euro euro. La produzione del modulo di rigassificazione richiederà 22 mesi e la sua installazione sulla nave FSRU LNG Croatia avverrà nell’estate del 2025, consentendo così di raddoppiare la capacità totale del terminal. L’investimento fa seguito alla decisione del governo croato (del 18 agosto 2022) di aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento di gas attraverso la costruzione del gasdotto Zlobin – Bosiljevo e l’espansione della capacità del terminale GNL a 6,1 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Il ministro dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile, Davor Filipović, ha sottolineato che con l’espansione della capacità del terminal Gnl di Veglia si rafforza la rete di gasdotti e la Croazia si sta muovendo per diventare l’hub energetico di questa parte d’Europa. Dopo l’installazione del modulo sulla nave FSRU LNG Croatia e la costruzione del gasdotto Zlobin – Bosiljevo, le capacità aggiuntive saranno disponibili e offerte al mercato a partire dal 1° ottobre 2025.