TRIESTE – Un catalogo di moduli formativi per aggiornare e riqualificare lavoratori nel settore marittimo e della cantieristica.
Si è concluso la scorsa settimana, alla Camera di Commercio Italo-Belga di Bruxelles, “Competenze future nella costruzione navale: presentazione del catalogo formativo e delle strategie di implementazione del progetto CHAlleNGE 4S” (Future Skills in Shipbuilding: Presentation of the Training Catalogue and Implementation Strategies of the CHAlleNGE 4S Project), incontro organizzato da mareFVG per presentare agli stakeholder nazionali e internazionali del settore marittimo e della formazione i risultati raggiunti dal progetto europeo CHAlleNGE 4S “Challenge transition for a shipbuilding sector smart skills change”.
Tra i principali risultati del progetto illustrati nel corso dell’incontro, il catalogo con 12 prototipi di corsi (6 di riqualificazione e 6 di aggiornamento professionale) della durata di almeno 8 ore ciascuno, in linea con la ricerca ed analisi sul gap di competenze nel settore realizzate nella prima fase del progetto.
Il cluster mareFVG, grazie al contributo delle aziende del territorio, ha proposto e contribuito a progettare tre dei corsi inseriti nel catalogo (Corso sulle normative navali IMO applicabili a sistemi, componenti e procedure di allestimento di arredamenti di interno; Corso per il personale addetto al coordinamento e controllo delle attività di produzione della nave, sui sistemi digitali per il controllo e coordinamento delle attività, focalizzato sulla gestione e analisi dei dati raccolti; Corso sull’impiego di materiali a base biologica per la costruzione e il refitting nautico, rivolto agli artigiani della nautica).
La presentazione ha inoltre dato modo di mettere in luce i prossimi step del Pact for Skills and Shipbuilding Maritime. Sulla base delle analisi effettuate nell’ambito dei recenti progetti, si è infatti sottolineato come emergano due priorità urgenti, sulle quali concentrarsi nel brevissimo termine: rendere il settore più attrattivo per i giovani e dare una visione europea maggiormente unificata alle offerte formative disponibili con la realizzazione di una piattaforma unica, e cercando di standardizzare le certificazione delle competenze acquisite per un riconoscimento unico a livello europeo.
«Un progetto particolarmente importante – sottolinea Lucio Sabbadini, amministratore delegato di mareFVG – perché apre il capitolo delle competenze in vista della transizione ecologica, digitale, ed energetica dell’industria marittima con lo scopo complessivo di far convergere il sistema della formazione su obiettivi di medio lungo periodo, dagli attuali obiettivi di breve periodo. CHAlleNGE 4S instaura un cambiamento sistematico e sostanziale del sistema della formazione, per riuscire a prevenire e non ad inseguire le necessità formative delle imprese. Un modo per accelerare una transizione che per l’industria italiana è una sfida doppia perché è anche una sfida a convincere il sistema politico della necessità di investire congiuntamente in innovazione e formazione, anche con progetti di ricerca e formazione contestuale e non considerarle due attività disunite e distinte, realizzate da soggetti e in tempi diversi. È in corso un cambiamento epocale dal punto di vista delle sfide da affrontare: sia per il sistema industriale europeo, nei confronti di quello internazionale, sia per il sistema politico-amministrativo che deve cambiare modo di pensare, focalizzandosi su settori strategici evitando l’attuale dispersione di risorse a pioggia».