TRIESTE – Buoni risultati dal primo test sul campo di Translate4Rail, software di traduzione per superare le barriere linguistiche in campo ferroviario.La sperimentazione è stata effettuata sul confine tra Italia e Austria, lungo il percorso dei treni merci tra Villaco (Villach), Tarvisio e Pontebba. In particolare, i test sono iniziati tra giugno e luglio sul versante italiano (tratta Tarvisio-Pontebba/Pontebba-Tarvisio), per proseguire in territorio austriaco (tratta Arnoldstein-Villach-Arnoldstein).
Il sistema si basa su una serie di messaggi predefiniti messi a disposizione del personale di controllo e dei macchinisti, per la comunicazioni nell’ambito di situazioni operative. La sperimentazioni al confine italo-Austriaco ha permesso agli operatori coinvolti di comprendersi a vicenda parlando ciascuno la propria lingua madre.
L’iniziativa è stata promossa da UIC (Unione Internazionale delle Ferrovie) e Railnet Europe (RNE) e vede come protagonisti RFI (Rete ferroviaria italiana e Rail Cargo Group.
L’obiettivo è quello di migliorare performance ma soprattutto sicurezza dei convogli che viaggiano a cavallo del confine.
La fase di sviluppo del Translate4Rail Language Tool durerà fino a novembre di quest’anno. In questi mesi si procederà all’elaborazione dei dati sulla base dei feedback provenienti da macchinisti e controllori del traffico. Saranno esaminati i dettagli sull’utilizzo di tablet, sul sistema di traduzione e sulle modifiche per le operazioni quotidiane.