TRIESTE – Il Comune di Monfalcone e il Polo Tecnologico Alto Adriatico hanno individuato la città del Friuli Venezia Giulia come sede per il Centro servizi dedicato alla nautica.
L’iniziativa di promozione della blue economy sul territorio è stata messa in atto nell’ambito del progetto europeo BLUESLINKS – BLUE ECONOMY NEW SKILLS di cui fa parte il Polo.

Il Centro Servizi, che troverà casa al Coseveg (il Consorzio di sviluppo industriale) e sarà il punto di riferimento per lavoratori e aziende del settore. La Giunta comunale ha deliberato il via libera alla stipula di un accordo di collaborazione tra Comune e Polo tecnologico Alto Adriatico finalizzato proprio allo sviluppo delle attività legate all’economia del mare e alla crescita del territorio.
L’obiettivo è quello di offrire ad aziende e lavoratori opportunità concrete, basate sull’alta formazione, la ricerca applicata e lo sviluppo sostenibile, valorizzando sempre più la risorsa mare.
Il Centro servizi sarà operativo dopo la stipula dell’accordo (che avrà durata triennale e verrà formalizzato nelle prossime settimane), ma l’Unità operativa Economia Blu del Comune è già a disposizione per fornire supporto e ulteriori informazioni agli interessati.

«Con questo accordo – ha spiegato l’europarlamentare e consigliere incaricato all’Economia Blu, Anna Maria Cisint – continuiamo a rafforzare il nostro impegno per lo sviluppo dell’economia del mare, investendo nella formazione, nella sostenibilità e nel futuro della nostra città. Monfalcone, che già ora conta numerose imprese nel settore della nautica che impiegano circa 1.500 addetti, si conferma sempre più come centro di attrazione per le imprese in un settore a forte espansione e di alto valore, e la nuova sede in città del centro servizi rappresenta un ulteriore atto concreto nella costruzione di una rete che guarda al futuro e a nuovi mercati, soprattutto in ambito europeo».