TRIESTE – Consegnata ieri all’Arsenale triestino San Marco gestito da Fincantieri la Crystal Serenity, una delle due navi da crociera di lusso della società Crystal Cruises.
A poco più di un anno dall’inizio dei lavori, è iniziata dunque la riconsegna delle due unità, con un bilancio di intensa attività nel primo semestre dell’anno e buone prospettive fino a dicembre.
Nei primi sei mesi del 2023, infatti, sono stati completati con successo gli interventi sullo yacht “Brother Brancusi” (bacino 3 e banchina), sul “Quattroelle” (bacino 3 e banchina, sul traghetto “AF Claudia” (bacino 3). ma anche il carenaggio per la pre-consegna della “Explora I” (consegnata ieri a MSC) e per la “Norwegian Viva”.
Il 21 agosto è prevista, invece, la consegna della “Crystal Symphony”.
Per quanto riguarda il secondo semestre del 2023, inoltre, sono in corso trattative commerciali per alcuni interventi di manutenzione e riparazione per un’unità offshore, per un altro traghetto e per un megayacht. Nel corso del mese di agosto, invece, è già stato programmato al bacino 4 l’arrivo della “Seven Seas Grandeur”, varata a febbraio ad Ancora per la società armatrice Regent Seven Seas Cruises, brand di lusso del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. La consegna è prevista per novembre 2023.
L’intervento di upgrade su Crystal Symphony e Crystal Serenity è costato all’armatore circa 150 milioni di euro. Entrambe le navi sono state ristrutturate in maniera importante dopo che il brand è stato acquisito da A&K Travel Group Ltd. (proprietà di Geoffrey Kent e Heritage, holding industriale presieduta da Manfredi Lefebvre d’Ovidio). È intenzione, infatti, della nuova proprietà ricreare e migliorare “il sofisticato servizio di lusso, la cucina, l’intrattenimento e le esperienze a terra in collaborazione con la nostra consociata, Abercrombie & Kent”. Per raggiungere l’obiettivo è stata anche prevista una riduzione della capacità ricettiva per i passeggeri e un aumento del numero di suite.