TRIESTE – Cantiere Navale Vittoria ha ottenuto dal ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture croato l’appalto per la costruzione di un’imbarcazione SAR (Search and Rescue) da oltre due milioni di euro.
L’affidamento è arrivato in seguito alla partecipazione dell’azienda veneta alla gara internazionale indetta nel 2019 e conclusasi nel 2021 con il superamento dell’emergenza pandemica. L’unità (dal valore di 2 milioni e 98mila euro), destinata alla Capitaneria di Porto di Pola per lo svolgimento delle attività di soccorso e recupero in mare, verrà consegnata entro il 2023.
L’imbarcazione, un natante monocarena inaffondabile e auto raddrizzante, dovrà possedere le seguenti caratteristiche tecnico- progettuali: lunghezza di 16 metri, larghezza di 4.65 metri, motorizzazione assicurata da due propulsori azimutali Volvo IPS DRIVE 1050, un’andatura di oltre 35 nodi di velocità a pieno carico, un sistema di posizionamento dinamico con ancora elettronica e sofisticati sistemi tecnologici per ricerca e soccorso (come la termocamera marina multi-sensore FLIR M400XR), e una plancia configurata per alloggiare una barella per il soccorso. Per quanto riguarda gli alloggiamenti, l’unità potrà ospitare un equipaggio di 3 persone e fino a 9 persone sedute all’interno, con la possibilità di ricovero naufraghi anche sul ponte di coperta.
Negli anni, il Cantiere Navale Vittoria ha realizzato diverse unità inaffondabili ed auto raddrizzanti per la Croazia, alcune delle quali consegnate anche al corpo della Polizia, per la quale sono ulteriormente in corso di costruzione due Coastal Patrol Boat dal valore di 6milioni e 500mila euro.
«Un particolare ringraziamento va al ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture croato per la rinnovata fiducia – ha dichiarato il presidente del Cantiere Navale Vittoria, Paolo Duò – e il proficuo rapporto di collaborazione costruito negli anni. Il nostro cantiere si è aggiudicato questa commessa grazie al know how maturato con la fornitura di diverse unità per la ricerca e il soccorso in mare per i paesi Ue. La nuova unità, come richiesto dal bando, conserverà alcune delle caratteristiche tecniche, ritenute altamente soddisfacenti, delle unità della stessa tipologia consegnata alla Croazia nel 2017 alla Capitaneria di porto di Zadar, ma potrà contare su un apporto tecnologico ulteriormente rinnovato e rispondente alle più attuali esigenze degli uomini e delle donne della Guardia Costiera croata».