TRIESTE – Fincantieri ha scelto la conferenza NAV 2025 di Messina per presentare i più recenti sviluppi nei campi della sostenibilità e dell’innovazione digitale applicate alla cantieristica navale.
L’appuntamento scientifico di riferimento per il settore è stato l’occasione per illustrare il programma “Connect 2 the Future” e numerosi progetti di ricerca su combustibili alternativi e ottimizzazione strutturale.
Sul fronte ambientale, il Gruppo ha illustrato le proprie attività nello sviluppo di tecnologie “clean”, tra cui soluzioni per l’utilizzo di idrogeno, HVO e ammoniaca a bordo, nonché l’introduzione di navi “methanol-ready”. Si tratta di unità capaci di utilizzare sia metanolo sia carburanti tradizionali e biofuel, la cui consegna è attesa a partire dal 2027. Con questi progetti, Fincantieri conferma il proprio impegno a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2035, con 15 anni di anticipo rispetto agli obiettivi dell’IMO.
Accanto agli sviluppi energetici, sono state presentate soluzioni avanzate per l’efficienza strutturale, acustica e idrodinamica di scafi ed eliche, a testimonianza di un approccio sistemico alla sostenibilità.
Nel campo della digitalizzazione, il cuore della proposta è stato “Connect 2 the Future”, un programma che punta a integrare dati e processi lungo tutto il ciclo di vita della nave: dalla progettazione in cantiere alla gestione operativa in mare, fino al collegamento con le infrastrutture portuali. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’IPCEI CIS (Important Project of Common European Interest su Cloud e Edge Computing) e punta a creare un ecosistema interoperabile per l’elaborazione dei dati marittimi.
Selezionato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’esame da parte della Commissione Europea, il progetto è ora sostenuto dai fondi PNRR e NextGenerationEU, confermando il ruolo guida di Fincantieri nella trasformazione tecnologica dell’industria navale europea.