TRIESTE – Ricavi e ordini in crescita per Fincantieri, che oggi ha approvato le informazioni finanziarie intermedie al 30 settembre 2024.
Il Gruppo leader nella cantieristica navale ha registrato una forte crescita negli ordini in tutti i business con carico di lavoro totale a 40,1 miliardi di euro e visibilità del backlog (ordini da completare) fino al 2032. In aumento anche Ebitda (+19%) e ricavi (5,58 miliardi, +4% rispetto allo stesso periodo del 2023).
Resta negativa ma in ulteriore miglioramento la posizione finanziaria netta (2,06 miliardi), anche grazie all’effetto temporaneo dall’aumento di capitale completato a luglio 2024.
I nuovi ordini (8,5 miliardi) risultano più del doppio di quelli acquisiti nei primi nove mesi del 2023. Forte l’impulso nei settori cruise e difesa, grazie al maxi ordine di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. per 6 navi da crociera, l’assegnazione della quinta e sesta fregata della classe “Constellation” per la U.S. Navy, l’esercizio delle opzioni per il quarto sottomarino U212NFS (Near Future Submarine) e per il quarto Offshore Patrol Vessel (OPV) destinati alla Marina militare italiana.
Firmati nel terzo trimestre un contratto per 2 fregate FREMM EVO destinate anch’esse alla Marina militare italiana e un accordo con Carnival Corporation per 3 navi da crociera, le più grandi mai realizzate in Italia, non ancora inclusi nel backlog al 30 settembre 2024. Prevista inoltre, nel quatro trimestre di quest’anno, l’efficacia del contratto da 1,2 miliardi per 2 unità PPA, siglato a marzo 2024 con il ministero della Difesa indonesiano.
Sono state 12 le navi consegnate nei primi nove 9 mesi del 2024 e 95 quelle in portafoglio, con consegne previste fino al 2032.

«I risultati dei primi nove mesi sono una prova tangibile della solidità e della pianificazione strategica, che non solo confermano la visione sottostante il nostro Piano industriale ma permettono di migliorare ulteriormente le previsioni di crescita per fine anno. Il livello del portafoglio ordini, raggiunto in tutti i segmenti, rappresenta il riconoscimento del nostro ruolo distintivo e della competitività della nostra offerta, in un mercato globale sempre più articolato. Questo risultato – ha commentato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e Direttore generale di Fincantieri – non è solo una risposta alle sfide di oggi, ma è anche il segno di una fiducia nel futuro della cantieristica ad alta complessità, costruita con il nostro ecosistema di dipendenti, partner fornitori, clienti e istituzioni. I risultati dei primi nove mesi dell’anno, che confermano un forte aumento dell’Ebitda, testimoniano l’efficacia delle azioni intraprese per migliorare i margini in tutti i segmenti di business, con un approccio disciplinato che ci ha permesso di generare cassa e accelerare il percorso di deleveraging in netto anticipo rispetto al Piano. In questo scenario, la nostra espansione nella dimensione subacquea è un segnale del coraggio e della capacità di innovare che contraddistinguono Fincantieri, impegnata a coniugare l’eccellenza del “made in Italy” con una visione di crescita sostenibile e di lungo respiro, con il capitale umano al centro».