TRIESTE – Fincantieri, attraverso la sua controllata Vard, ha firmato il contratto con un nuovo cliente, Edda Wind, per la costruzione di quattro Commissioning Service Operation Vessels (CSOV).
Le prime due navi saranno consegnate nel primo trimestre del 2025, la terza nel secondo trimestre del 2025 e la quarta nel primo trimestre del 2026. Il contratto ha un valore complessivo di circa 250 milioni di euro.
Edda Wind si è inoltre assicurata, alle medesime condizioni contrattuali, le opzioni per ulteriori 2+2 CSOV che, se esercitate, prevedono la consegna delle unità nel 2025 e nel 2026.
«Siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato, che intercetta numerose direttrici del nostro sviluppo. Ribadisce la valenza del settore eolico offshore come terzo caposaldo del nostro core business, accanto a crocieristica e Difesa, aggiungendo al nostro portafoglio – ha commentato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri – un nuovo e ambizioso cliente. Inoltre, l’ordine conferma il ruolo di Fincantieri come partner di riferimento tecnologico per le società che intendono rafforzare la propria flotta con prodotti all’avanguardia. Un duplice riconoscimento da parte del mercato, che rispecchia l’identità industriale che il nostro Gruppo intende affermare con determinazione».
Con questa nuova commessa, il Gruppo cantieristico si conferma prime mover nella costruzione di navi a supporto del settore eolico offshore, uno dei core business designati dal nuovo Piano industriale. Le navi per Edda Wind si aggiungono alle undici CSOV o Service Operation Service (SOV) in portafoglio, insieme a due navi posacavi. “Grazie al suo know-how e alla sua leadership, il Gruppo coglierà ulteriori opportunità derivanti dall’aumento della capacità totale installata prevista entro il 2030 e dall’ulteriore fabbisogno di navi nei parchi eolici” scrive Fincantieri in una nota.