TRIESTE – Vard, cantiere controllato da Fincantieri e leader nella costruzione di navi speciali, ha firmato il contratto per la progettazione e la costruzione di un’altra ulteriore Service Operation Vessel (SOV) per la società britannica North Star.
L’unità entrerà a far parte della flotta a propulsione ibrida dell’armatore alla fine del 2024. Come le tre navi ordinate in precedenza, servirà anch’essa il parco eolico di Dogger Bank. Una volta completate le tre fasi di costruzione, a circa 130 chilometri a largo della costa orientale dell’Inghilterra, nel Mare del Nord, sarà il più esteso al mondo.
Il progetto Dogger Bank è una joint venture tra SSE Renewables (40%), Equinor (40%) ed Eni (20%). Nel novembre 2021 SSE Renewables ed Equinor, partner anche della joint venture 50/50 nel progetto di terza fase, hanno annunciato che Eni acquisirà una quota del 20%. Una volta completata la costruzione, Dogger Bank genererà circa 18 TWh di energia rinnovabile all’anno, capacità pari al 5% della domanda dell’intero Regno Unito, equivalente al consumo di sei milioni di famiglie inglesi.
Il contratto consente a Vard di rafforzare ulteriormente la propria posizione in questo particolare settore del mercato offshore e in quello delle navi speciali ad alta prestazione anche nelle condizioni ambientali più impegnative. Il settore delle energie rinnovabili offshore è in una fase di transizione da industria solo europea a mercato globale. Avendo già sviluppato numerosi concept di questo tipo di unità, Vard potrà sfruttare il trend in crescita del comparto, in cui emergono importanti attività che si apprestano ad essere avviate sia in Asia che in Nord America, oltre a un livello di investimenti ancora elevato in Europa, come dimostra il risultato raggiunto oggi dalla società norvegese.
Di recente Vard si è assicurata i contratti per la progettazione e la realizzazione di due Commissioning Service Operations Vessel, con opzioni per altre due navi per la norvegese Norwind Offshore. Altre due Construction Service Operations Vessels (CSOV) per un valore di crica 100 milioni dieuro erano state commissionate ad agosto dalla norvegese Rem Offshore.