TRIESTE – Le ottimistiche previsioni per il 2022 fornite dal Gruppo Samer nelle scorse settimane stanno per riflettersi anche sulla Piattaforma logistica di HHLA.
Al momento non ci sono conferme ufficiali, ma è probabile che i servizi spot che oggi arrivano al nuovo terminal diventino stabili per lasciare spazio a nuove navi sul Molo VI e sul Molo V.
Se dovesse accadere, la settimana della piattaforma logistica potrebbe essere piena con due toccate di Ulusoy (venerdì e sabato), il servizio container di CMA-CGM appena annunciato e altre tre toccate Ro-Ro.
La Turchia e di conseguenza l’autostrada del mare che la collega al porto di Trieste rimane infatti molto appetibile. Le ragioni sono varie e comprendono costi e transit time elevati con il Far East e i conseguenti tentativi di diversificazione dei mercati di approvvigionamento, nonchè il cambio favorevole con la Lira turca. Ma anche il miglior bilanciamento import/export della Turchia rispetto alla Cina per alcuni settori come l’automotive.
Nel frattempo, le Dogane di Trieste hanno annunciato il trasferimento degli uffici del Porto Industriale di Via Malaspina alla Palazzina dello Scalo Legnami – HHLA PLT, raggiungibile attraverso Via degli Altiforni.