TRIESTE – Nuovo varo oggi a Monfalcone, dov’è attualmente in costruzione la prossima ammiraglia dI MSC Crociere. MSC Seascape è stata varata in contemporanea con la cerimonia di naming della gemella Seashore svoltasi alla Ocean Cay MSC Marine Reserve alle Bahamas. MSC Seascape è una delle tre navi MSC Crociere attualmente in costruzione, due delle quali saranno consegnate nel 2022 dopo le due già entrate in servizio nel 2021.
L’unità realizzata da Fincantieri, che oggi ha toccato l’acqua per la prima volta, costituisce un ulteriore passo della compagnia di navigazione verso una dimensione green e una nuova progettualità nel segno dell’ecocompatibilità e della salvaguardia ambientale. L’unità, seconda della classe Seaside EVO a entrare nella flotta di MSC Crociere e quarta nave della classe altamente innovativa Seaside, sarà consegnata nel novembre 2022.
Seascape avrà una stazza di 169.400 tonnellate e sarà in grado di ospitare fino a 5.877 ospiti con 13mila metri quadrati di spazio esterno. Come la gemella Seashore, vedrà quasi il 70% delle aree pubbliche completamente riprogettato, per migliorare l’esperienza degli ospiti con l’obiettivo di offrire spazi di connessione con il mare.
Disporrà di 2.270 cabine di 12 differenti tipologie, comprese quelle con balcone e le suite di poppa, 11 ristoranti, 19 bar e lounge, 6 piscine tra cui una a sfioro a poppa con veduta sull’oceano.
«MSC Seascape, insieme a MSC Seashore – ha spiegato Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Crociere – presenta alcune delle più recenti tecnologie e soluzioni ambientali per ridurre al minimo l’impatto ambientale, che ci aiuteranno a compiere un ulteriore passo avanti verso la realizzazione della nostra ambizione di raggiungere zero emissioni nette di gas serra entro il 2050. Il varo di MSC Seascape segna un’altra tappa significativa nella crescita della nostra flotta e la nave renderà omaggio agli oceani attraverso una nuova serie di caratteristiche e di design altamente innovative».
Le tecnologie ambientali di MSC Seascape includono sistemi selettivi di riduzione catalitica su ciascuno dei quattro motori Wärtsilä 14V 46F per ridurre le emissioni di ossido di azoto fino al 90%, convertendo il gas in azoto e acqua, elementi innocui, oltre a sistemi ibridi di lavaggio dei gas di scarico per rimuovere il 98% di ossido di zolfo.
La nave è dotata inoltre dei migliori sistemi di trattamento delle acque reflue, con standard di purificazione superiori alla maggior parte degli impianti a terra; sistemi avanzati di gestione dei rifiuti; sistemi di trattamento delle acque di zavorra approvati dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti; sistemi di ultima generazione per la prevenzione degli scarichi di olio dai locali macchine e numerosi miglioramenti dell’efficienza energetica, dai sistemi di recupero di calore all’illuminazione a LED.
L’unità sarà inoltre dotata di un sistema di gestione del rumore sottomarino irradiato per ridurre e isolare i potenziali effetti sui mammiferi marini.
«Abbiamo cominciato a lavorare su MSC Seascape quasi in concomitanza con l’insorgere dell’emergenza – ha commentato l’Amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono – e oggi, insieme a un operatore affermato come MSC, ne celebriamo il varo in linea con i piani pre-pandemici. La grande determinazione profusa per rispettare gli impegni produttivi e preservare l’intero portafoglio ordini è diventata la cifra distintiva del nostro Gruppo, un autentico caposaldo della cultura aziendale, e non potrebbe esserci premessa migliore per guardare al futuro con rinnovata fiducia».