TRIESTE – Cerimonia, stamani a Trieste, per il varo di “Glera”, nuovo rimorchiatore della classe “San Giusto” di Ocean Team.
L’armatore, con il nome di un vitigno, ha voluto evidenziare le peculiarità di un prodotto nato sul territorio per servire il territorio. Il nuovo oil recovery tug, infatti, è stato realizzato dalla Cartubi e sarà destinato al servizio del terminal petroli della Siot, sempre al porto di Trieste.
“Glera” è lungo fuori tutto 28,5 metri, largo 7,5, con un pescaggio a massimo carico di 2,8 metri. Si tratta di un’unità polifunzionale, progettata per il recupero di inquinanti liquidi (idrocarburi) e solidi, dispiego di barriere di contenimento, rimorchio, antincendio e supporto logistico a navi e piattaforme offshore. È capace di operare anche a bassissimi giri e velocità (1kn), per ottimizzare le operazioni di recupero degli inquinanti.
Costato circa 4 milioni di euro, il rimorchiatore può trasportare fino a 12 tecnici ed ha alloggio permanente per un equipaggio di 6 persone. La plancia di comando è caratterizzata da ampie finestrature, che consentono ottima visibilità su 360 gradi ed è dotata di doppia stazione di comando con posizione rialzata. Per agevolare la conduzione, tutti i principali servizi della Glera saranno costantemente monitorati da un impianto centralizzato certificato per la notazione AUT-UMS, che fornisce un preziosissimo ausilio al personale di bordo.
L’amministratore delegato di Ocean Team, Michela Cattaruzza, ha evidenziato lo stretto rapporto che lega le società del gruppo con il territorio nel quale ha sede e rimarcato come il “Glera” sia stato realizzato dall’impresa Cartubi per lo più in regione e che di conseguenza potrebbe vantare il marchio “Io Sono Friuli Venezia Giulia”.
Ocean Team opera nel campo dei trasporti portuali e marittimi e gestisce 19 imprese con oltre 50 imbarcazioni tra rimorchiatori, chiatte, bettoline e mezzi antinquinamento.
Presente alla cerimonia anche il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga. «Ocean Team fa parte di quel sistema che rende Trieste una delle capitali dell’economia del mare in Italia e in Europa. Un comparto che rappresenta un valore aggiunto enorme per il Friuli Venezia Giulia – ha detto Fedriga – sia per quanto riguarda le opportunità occupazionali sia per quelle di sviluppo: i dati evidenziano una crescita straordinaria per la nostra regione e una parte rilevante di essa è trainata proprio dall’economia del mare grazie ai nostri porti e alle imprese che vi operano».