TRIESTE – I numeri non sono certo quelli dei porti grandi mete del turismo crocieristico, ma Fiume sta tentando di dire la sua anche in questo settore con oltre 20 toccate e un numero di passeggeri ai livelli prenpandemia.
Diverse compagnie di navigazione che già scalano Trieste, Venezia, Ragusa (Dubrovnik) e altre città mediterranee meta del turismo crocieristico stanno includendo Fiume tra le “toccate”. Ad occuparsi di arrivi e partenze dal punto di vista marittimo è l’Autorità portuale di Fiume in stretta collaborazione con gli uffici turistici locali impegnati a proporre visite organizzate, ma anche con la municipalità di Fiume, coinvolta recentemente in una riflessione che riguarda il futuro. Accanto al grande annunciato marina che verrà costruito sulle rive del centro, ci sarà anche un terminale che dovrebbe facilitare l’arrivo delle navi da crociera.
Attualmente per la movimentazione dei passeggeri è stato attivato il Molo Longo, come a Trieste, prospiciente il centro storico cittadino, nel caso arrivino due navi contemporaneamente però, una rimane in rada e il trasbordo avviene con le apposite scialuppe. Nel corso dell’anno a Fiume ci sono stati 18 arrivi di grandi navi da crociera, mentre sono 23 quelli già programmati per l’anno prossimo, pare destinati a crescere di numero. Nel 2022 Fiume aveva registrato la presenza di 41.357 passeggeri, al di sotto dei 53.888 del 2019 prima della pandemia. Nel 2020 soltanto 4.402 passeggeri erano transitati dal Porto di Fiume. Ora si attendono i dati definitivi di questo 2023 che dovrebbero superare quelli del 2019, mentre nel 2024 le agenzie internazionali di rating annunciano una crescita del 27%. In effetti, come spiega Rajko Jurman, responsabile del settore all’Autorità portuale fiumana «… Fiume offre anche un’altra possibilità agli amanti delle crociere. Nel porto ci sono quasi una quindicina di velieri, di varia grandezza, in grado di partire per crociere stabilite con un’agenzia tedesca, la ID Riva Tours di Monaco, che gestisce un vasto mercato con richieste crescenti di vacanze lungo le isole del Quarnero e della Dalmazia a bordo di questa flotta ottimamente attrezzata. Naturalmente i gruppi sono più ridotti ma riescono a vivere una vera avventura per mare a contatto con piccoli approdi e la realtà locale».
«Anche all’arrivo delle grandi navi da crociera – affermano nelle agenzie della città di Fiume – riusciamo a ricreare un momento di benvenuto proponendo i prodotti del territorio nella migliore tradizione dell’accoglienza marinara locale».
A fronte delle grandi navi che a breve faranno rotta verso i Caraibi, alcune continueranno a solcare l’Adriatico anche nei mesi invernali. E’ il caso dell’Artemis che da Ragusa (Dubrovnik) raggiunge Fiume e viceversa: una volta al mese garantirà il servizio durante tutto l’inverno.
Ne beneficia l’economia locale: Fiume invasa dai turisti è un’immagine che torna a confortare i residenti. Piace soprattutto il fatto di arrivare in città dal mare cogliendo il meglio della sua unità, per certi versi somigliante a quella di Trieste vista la presenza degli stessi architetti in epoca austroungarica nei due porti che hanno lasciato una forte impronta.