MONFALCONE – Una nuova compagnia di crociera per il 2024, una stagione da record e forse una Stazione marittima.
Il porto di Monfalcone tira le somme della stagione crocieristica che sta per finire e che vedrà la cifra record (del resto la città dei cantieri non è mai stata una meta per le navi bianche) di 90mila passeggeri.
A ricordare quanto sia stata importante per il turismo del territorio l’arrivo delle navi di Msc ci ha pensato oggi, nella sede del Consiglio comunale, il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. L’occasione è stata fornita da un incontro con la stampa per rendere noto che, dal 31 maggio, sono stati oltre 80mila i passeggeri delle navi di crociera e 70 i posti di lavoro diretti richiesti da questo movimento; un indotto che ha riguardato servizi turistici, di trasporto, realtà commerciali e pubblici esercizi.
Dal 2024 inoltre, una nuova Compagnia da crociera, la Marella Cruises, prenderà posto sulle banchine di Portorosega, come anticipato da Franco Mariani, amministratore delegato di Trieste terminal passeggeri, società che gestisce sbarchi e imbarchi nei due porti dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale.
Il prossimo anno Msc Crociere, presente all’incontro con il Senior Vice president, Gianluca Suprani, ha confermato la stagione, sostenendo di avere in Monfalcone un punto fisso nella stesura degli itinerari. Anche per questo motivo, Mariani ha poi anticipato che si sta pensando all’ipotesi di realizzare una vera Stazione marittima, per sostituire le tensostrutture che stanno accogliendo in passeggeri.
Si tratta di investimenti che sarà possibile effettuare anche grazie ai “risparmi” previsti dalla rimozione dei pontoni (affittati con i contributi per la crocieristica ricevuti da Venezia) che finora distanziano dalla banchina le navi di Msc. Dal prossimo anno, infatti, la Compagnia metterà a disposizione una nave con minore pescaggio, rendendo superfluo l’utilizzo delle strutture galleggianti.
Le prospettive di crescita dello scalo sono state rimarcate anche dal presidente dell’Authority, Zeno D’Agostino, mentre Gianluca Madriz, presidente di TTP, ha sottolineato le importanti ricadute occupazionali e le difficoltà (superate) iniziali per l’avvio del progetto.