TRIESTE – Si è concluso a marzo il progetto biennale LUKA.DT per sviluppare soluzioni digitali avanzate e sistemi di supporto per l’aggiornamento e il miglioramento di alcuni processi chiave all’interno del porto di Capodistria.
Il progetto da 4,8 milioni di euro è stato cofinanziato con 2,1 milioni di fondi europei e ha visto impegnato un consorzio di sei partner: Luka Koper (società di gestione dello scalo), Actual IT, Emigma, Špica International, Igea e Solvesall.
Il progetto è stato diviso in tre fasi: preparazione di una strategia digitale, sviluppo di soluzioni per le singole funzioni e implementazione delle soluzioni nei processi.
Le soluzioni sono state suddivise in cinque sezioni. La prima sezione è consistita nell’introduzione dell’intelligenza artificiale nei processi decisionali e di pianificazione. Nella seconda è stato creato un data warehouse sulla base di big data, per l’utilizzo, l’elaborazione e l’analisi delle informazioni ottenute, sviluppando un modello di simulazione dello scarico dei veicoli al terminal automobilistico: basandosi sulla registrazione dei movimenti, dei luoghi di stoccaggio e delle registrazioni temporali delle attività, ha migliorato il flusso e la produttività di ogni fase del processo.
Nell’ambito del terzo set, è stato elaborato un modello 3D del porto, per aggiornare il sistema di videosorveglianza e migliorare i protocolli di sicurezza, realizzando un simulatore di realtà virtuale.
Nella sezione successiva è stata progettata una piattaforma web e un’applicazione mobile per la gestione avanzata dei magazzini. Nell’ultima parte del progetto, infine, è stata creata un’applicazione per il sistema di annuncio di arrivo dei camion e l’integrazione di una piattaforma per il controllo e l’ottimizzazione del trasporto ferroviario.
«La digitalizzazione, come la intendiamo noi a Luka Koper, non significa solo l’implementazione di tecnologie avanzate, ma comporta anche la trasformazione dei modelli di business in modo tale che le nostre operazioni siano più efficienti e veloci, più trasparenti, affidabili e, soprattutto, sicure. Solo in questo modo potremo sfidare le esigenze dei tempi moderni e del mercato logistico e mantenere il nostro vantaggio competitivo rispetto agli altri porti della zona» ha commentato la presidente del consiglio direttivo di Luka Koper, Nevenka Kržan.