TRIESTE – Otto milioni di euro per Coselag (Consorzio di sviluppo economico locale dell’area giuliana) e fondi per gli interporti di Trieste e Pordenone.
Sono stati approvati ieri in tarda serata gli emendamenti al primo articolo della manovra finanziaria che si sta esaminando al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
Il finanziamento di 8 milioni al Coselag, destinato alla creazione di una infrastruttura locale per sviluppare la base industriale e favorire l’attrazione di nuovi investimenti, è l’intervento di maggior peso economico previsto attraverso gli emendamenti.
Il Consorzio è interessato direttamente nelle operazioni di integrazione fra traffici portuali e sviluppo industriale, secondo la linea nata dall’intuizione dell’Autorità di sistema portuale (che possiede la maggioranza delle quote di Coselag), guidata dall’ex presidente Zeno D’Agostino, tuttora alla guida dello stesso Coselag.
Nello stesso emendamento di Giunta, anche due milioni di euro per l’Interporto di Trieste a beneficio del comprensorio di FreeEste (Punto franco nei pressi a Bagnoli della Rosandra), destinati a realizzare una infrastruttura per lo stoccaggio di merci sensibili.
Altri 150mila euro, infine, saranno destinati alla società Interporto Centro Ingrosso di Pordenone per studi di fattibilità delle politiche industriali regionali volte alla rigenerazione dei poli industriali e delle aree dismesse. Anche in questo caso si tratta di un aiuto allo sviluppo che l’interporto – a cavallo tra Friuli e Veneto – intende mettere in atto sotto la guida del nuovo amministratore delegato Sergio Bolzonello.