TRIESTE – Traffici, ricavi a utili ancora in discesa per Hhla (Hamburger Hafen und Logistik) nei primi nove mesi del 2023.
La società che a Trieste controlla la Piattaforma logistica e che sta progettando il futuro Molo VIII, risente ancora della guerra in Ucraina, delle tensioni geopolitiche, dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse, che hanno messo sotto pressione la domanda dei consumatori e dell’industria e continuano a ostacolare la ripresa economica globale dopo la pandemia.
La movimentazione dei container è diminuita dell’8,5% a 4,45 milioni di Teu, il trasporto dei container è sceso del 3,4% (1,22 milioni di Teu) e i ricavi del Gruppo si sono fermati a 1,09 miliardi di euro.
La performance commerciale di Hhla nella prima metà del 2023 già rifletteva le difficili condizioni del mercato. Il significativo calo dei volumi dovuto alla situazione economica, evidente nella prima metà del 2023, si è attenuato nel segmento dei container grazie a un terzo trimestre più forte, ma ha continuato a rappresentare una sfida per il trasporto di contenitori.
Il fatturato del Gruppo è diminuito del 7,1%, con un utile al netto delle imposte di 11,9 milioni di euro (nello stesso periodo del 2022: 69,8 milioni di euro).
«La situazione economica debole continua a influenzare le attività commerciali di Hhla come azienda di logistica internazionale. Le condizioni macroeconomiche difficili che ne derivano – ha commentato Angela Titzrath, amministratore delegato del Gruppo – si riflettono quindi anche sui risultati dell’azienda dopo il terzo trimestre».
Nel porto di Amburgo, in particolare, il traffico dei terminal container è diminuito del 6,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La causa principale è da ricercare nel calo dei volumi con il Far East, in particolare con la Cina.
Il volume di traffico nei terminal container internazionali è diminuito del 36,0%. Fa eccezione il notevole aumento dei volumi al terminal multipupose di Trieste, che però non è stato in grado di compensare le perdite.
Le previsioni di business per il 2023 comprendono un calo significativo del traffico container su base annua, ma moderato (rispetto al 2022) per il trasporto di container. Previsto ancora un calo significativo delle entrate, con una forte diminuzione dei ricavi del segmento container, che non può essere compensato da un significativo aumento del segmento intermodale.
“Per aumentare l’efficienza del porto di Amburgo e per espandere i terminal esteri e le capacità di trasporto e movimentazione dell’azienda per il trasporto su rotaia, nei primi nove mesi – fa sapere Hhla – sono già state investite spese in conto capitale superiori alle aspettative iniziali. Di conseguenza, la spesa in conto capitale a livello di Gruppo per l’esercizio finanziario 2023 è ora prevista tra i 270 e i 320 milioni di euro (in precedenza: tra i 250 e i 300 milioni di euro). Con investimenti previsti tra i 240 e i 290 milioni di euro, il sottogruppo Logistica portuale sarà responsabile della maggior parte di questa spesa”.