TRIESTE – F2i dà vita a FHP Group, primo operatore nazionale nella logistica integrata delle merci rinfuse, grazie all’integrazione tra FHP Holding Portuale e Compagnia Ferroviaria Italiana.
Il nuovo gruppo presidierà porti, terminal intermodali e rete ferroviaria in un’ottica di gestione unificata. L’unione, sotto la guida di F2i, punta a 10 milioni di tonnellate movimentate nei porti e oltre 6 milioni di km ferroviari nel 2025.
La nuova holding, con sede a Milano, sarà attiva su tutta la catena logistica delle rinfuse solide e del break bulk, settori fondamentali per comparti come siderurgia, cellulosa e cereali.
Il gruppo potrà contare su 8 concessioni portuali tra Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia, oltre a 4 terminal intermodali e una flotta ferroviaria da 40 locomotori e 1240 carri. I volumi previsti per il 2025 indicano 10 milioni di tonnellate movimentate nei porti e oltre 6 milioni di chilometri percorsi in Italia e in Europa da treni merci targati FHP Group.
L’integrazione permetterà una maggiore efficienza nei collegamenti nave-treno, riducendo l’impatto ambientale grazie alla spinta sul trasporto ferroviario. Alla guida ci saranno Umberto Masucci (presidente), Paolo Cornetto (amministratore delegato) e Giacomo Di Patrizi (vicepresidente), già fondatore di CFI.
Renato Ravanelli, CEO di F2i, ha sottolineato come la creazione di FHP Group risponda alla necessità di superare la frammentazione che ha ostacolato per anni l’efficienza logistica del comparto. L’obiettivo è generare valore per gli investitori e per il sistema industriale nazionale, rafforzando un settore strategico attraverso scala, integrazione e qualità dei servizi.
«Si tratta di un’operazione decisamente positiva, che dovrebbe creare valore aggiunto per tutte le sedi operative di FHP» ha commentato Gian Carlo Russo, amministratore delegato del Gruppo FHP Holding portuale a Portorosega.