TRIESTE – Sta tornando alla normalità il traffico ferroviario da e per il porto di Capodistria, interrotto la scorsa settimana da un deragliamento sulla tratta Zidani Most-Lubiana.
Un cedimento della massicciata ha fatto uscire dai binari, il 3 luglio, un treno passeggeri, per fortuna senza conseguenze per le persone. Come conseguenza, il traffico a servizio dello scalo era stato momentaneamente interrotto, per poi riprendere dopo avere accumulato notevoli ritardi sui treni. Solo Metrans (società tedesca del Gruppo Hhla) ha cancellato in settimana 10 coppie di treni che non saranno recuperate, avvisando la clientela sugli inevitabili conseguenti ritardi per gli altri convogli.
L’incidente si innesta su una situazione già al limite, considerando che il porto sta crescendo in tutti i settori merceologici, mentre sono in manutenzione diversi tratti della rete ferroviaria slovena ed è in costruzione il raddoppio della Capodistria-Divaccia.
L’unica tratta che ormai dovrebbe avere completato gli interventi e non presenta quindi problemi dovrebbe essere quella tra Maribor e Sentilj, sulla direttrice che porta a Graz (Austria).