TRIESTE – Al porto di Marghera nel prossimo futuro prenderà forma un nuovo, importante terminal per lo sbarco di cemento. Sarà il più grande in Europa e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale ha appena indetto una Conferenza dei servizi per la realizzazione della nuova infrastruttura nel Canale Industriale Sud.
Formalmente la documentazione pubblica parla di “Progetto per insediamento logistico – industriale per lo stoccaggio di cemento in polvere su silos metallici in area Porto Marghera”. Sarà elaborato dall’azienda padovana General Sistem, specializzata nella distribuzione di calcestruzzo preconfezionato e attiva con diversi impianti di betonaggio e una settantina di dipendenti nelle province di Padova, Verona, Rovigo e Mantova.
Il numero uno della società, Mauro Barbetta, a SHIPPING ITALY ha rivelato i dettagli del progetto sottolineando in primis il fatto che avrà il primato continentale per capacità di stoccaggio. «Nel nord della Francia esiste un terminal con capacità di stoccaggio pari a 25mila tonnellate, mentre il nostro sarà da 50mila tonnellate. Abbiamo già acquistato l’area greenfield (ex Mantovani), l’investimento è di circa 15 milioni di euro e la sua realizzazione avverrà nel corso dei prossimi due anni» ha spiegato l’imprenditore dell’azienda veneta.
Lo stesso Barbetta ha poi aggiunto: «Abbiamo promosso la realizzazione di questo nuovo terminal per lo sbarco di varie tipologie di prodotto perché riteniamo che il futuro sarà l’importazione del cemento; nel nostro caso arriverà da varie parti del mondo». General Sistem nel 2021 movimenterà circa 250mila tonnellate di cemento ma «la previsione è di arrivare a distribuire annualmente circa 500mila tonnellate di cemento dal 2024 in poi». Da qui l’idea di realizzare un nuovo terminal portuale dedicato e attrezzato con macchinari di scarico all’avanguardia, «fra i quali anche un impianto di insaccaggio».