TRIESTE – Una società mista tra pubblico e privato per gestire i servizi di digitalizzazione, ingressi e uscite di camion, software per i flussi di merci.Circle Group, che già gestisce il Sinfomar, sistema digitalizzato per i porti di Trieste e Monfalcone, ha vinto il bando dell’Autorità di sistema portuale e diventa così il partner privato della costituenda PCS Newco srl. Si tratta di una società mista, al momento unico esempio nei porti italiani per lo sviluppo e la gestione dei servizi di digitalizzazione di un’Authority. Il bando vale un importo minimo di oltre 5,8 milioni di euro in 6 anni, espandibili fino a 13,8 milioni in 7 anni.
Per InfoEra si tratta sostanzialmente di una conferma, dal momento che già gestisce il PCS Sinfomar, strumento dell’Authority messo a disposizione dell’intera comunità pubblica e privata, formata attualmente da circa 1470 utenti accreditati e 240 enti/aziende. Da contraente contraente per affidamenti annuali, per InfoEra si aprono ora le porte per una collaborazione ben più strutturata con con l’Authority.
Inoltre, dall’aprile del 2017, il modulo ferroviario è diventato strumento unico di funzionamento del gate in/out dei convogli ferroviari, non solo logistico ma anche documentale. La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane esercitano il proprio potere autorizzativo all’ingresso e uscita dal Punto franco dei convogli e delle merci trasportate esclusivamente in questa modalità. Da luglio del 2018, la gestione dei buffer esterni al porto, denominati ABA (Authorised Buffer Area), che consentono l’accesso ai mezzi pesanti nelle aree dei terminal, è totalmente demandata al software Sinfomar. Inoltre, dal 31 ottobre 2022 è stato attivato il preavviso di arrivo con valenza doganale, come elemento obbligatorio per entrare via strada nel porto di Trieste. Tale cambiamento ha comportato un importante incremento degli accessi a Sinfomar (da una media di circa 1.300 accessi fino ad una media superiore a 3.600 accessi giornalieri, con picchi giornalieri superiori ai 4.000 accessi), con conseguente aumento delle richieste di assistenza.
«Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato (ed onorati di poterlo evolvere passo passo con l’AdSP MAO nei prossimi anni), che valorizza la nostra consolidata esperienza nella digitalizzazione e nella semplificazione dei processi della catena logistica multimodale e dei terminal portuali. L’implementazione dei sistemi innovativi previsti nei prossimi 6 anni, in grado di eliminare completamente i documenti di viaggio cartacei, introdurre sistemi di Artificial Intelligence e ottimizzazione, federare tutti gli attori e fornire ulteriore efficacia ai clienti del sistema, contribuirà a consolidare il sistema logistico del porti di Trieste e Monfalcone tra le eccellenze europee. Questo salto tecnologico – ha commentato Luca Abatello, presidente e amministratore delegato di Circle Group – consentirà di evolvere l’attuale modello operativo, riducendo significativamente sia i tempi di transito che i costi di gestione. Sulla base di progetti analoghi già realizzati, stimiamo un risparmio davvero importante, includendo la riduzione dei costi legati alle attività manuali ripetitive, grazie alla digitalizzazione e alla completa dematerializzazione dei documenti di trasporto lungo tutta la filiera, a monte e a valle».
«La collaborazione con Datach Technologies, leader nel monitoraggio portuale, consentirà a PCS Newco S.r.l. di beneficiare di soluzioni software avanzate che integrano i dati provenienti dai sistemi AIS (Automatic Identification System) e dal PMIS (Port Management Information System) del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Grazie a questa capacità distintiva, Datach fornisce strumenti verticali altamente innovativi- ha aggiunto Dino Dentone, presidente di DataCH – per la gestione e l’ottimizzazione dei processi portuali, garantendo una digitalizzazione efficace e un monitoraggio in tempo reale dei flussi operativi».