TRIESTE – La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha firmato un accordo con la società 2TDK per un prestito da 250 milioni di euro, da utilizzarsi per il raddoppio della linea ferroviaria Capodistria-Divaccia.
L’annuncio era stato dato a luglio di quest’anno la sigla del contratto è avvenuta alla presenza del ministro sloveno alle Infrastrutture, Alenka Bratušek, del vicepresidente della BEI, Kyriacos Kakouris.
I fondi sono destinati a sostenere l’intervento, che rientra nei piani del corridoio ferroviario Baltico-Adriatico nella rete paneuropea dei trasporti. La nuova linea a binario unico lunga 27 chilometri tra Divaccia e il porto di Capodistria aumenterà la capacità della linea esistente, non più sufficiente per la domanda attuale e quella futura.
«Il progetto apporta efficienza in termini di costi, maggiore sicurezza del traffico e anche benefici ambientali. Come banca per il clima, siamo consapevoli della crescente importanza del trasporto ferroviario, che impone l’abbandono del trasporto su strada. Quest’ultimo è una fonte significativa di aumento dell’inquinamento e richiede urgentemente soluzioni di trasporto sostenibili. Il progetto è pienamente coordinato con la politica dei trasporti dell’UE e con l’agenda verde e contribuisce in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile» ha commentato il vicepresidente della BEI, Kyriacos Kakouris.
«La firma odierna del contratto per il finanziamento del progetto del secondo binario è una pietra miliare importante che conferma che il progetto è sulla strada giusta verso il successo. Sono estremamente lieta – ha detto il ministro delle Infrastrutture, Alenka Bratušek – che abbiamo concluso questo passo fondamentale, che ha aumentato significativamente il finanziamento del progetto. La costruzione del secondo binario tra Divaccia e Capodistria è essenziale per rafforzare la connettività nella più ampia regione europea».