TRIESTE – Pubblicato dall’Autorità portuale di Trieste il bando per i lavori tra il Molo VI e il Molo V, dove verrà realizzato un nuovo accosto per navi Ro-Ro.
L’appalto ha per oggetto l’esecuzione degli interventi necessari per l’ampliamento della radice del Molo VI. In particolare, verrà parzialmente tombato lo specchio acqueo (il Piano regolatore prevede la possibilità di un tombamento completo) tra i due moli. Ciò consentirà un più facile accosto proprio grazie all’avanzamento della banchina lato Nord e un nuovo ormeggio alle spalle dei Magazzini 55 e 58: le navi Ro-Ro potranno così accostare trovando spazio per calare il portellone di poppa.
Oggi quell’area è in concessione a Europe Multipuropose Terminals (Emt), controllata al 100% dai turchi di Ekol (tramite la controllata Yalova ro-ro), dopo l’uscita di scena (nel 2019) della Francesco Parisi e di Friulia (la finanziaria della Regione FVG).
Sul lato Sud del Molo VI, invece, dovrebbe collocarsi la TIMT (Samer 45% e Ulusoy 55%), ancora in attesa della concessione.
La spesa di 17,4 milioni di euro necessaria per il completamento del progetto, è coperta in buona parte da fondi ministeriali e dal bilancio della stessa Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale.