TRIESTE – L’Autorità di Sistema Portuale di Venezia sigla una nuova concessione con il Gruppo Ormeggiatori.
L’accordo riguarda l’occupazione e l’utilizzo, fino al 2027, di un compendio composto da un ufficio situato nei fabbricati portuali di Santa Marta a Venezia, uno specchio acqueo in canale della Giudecca e aree ad uso parcheggio a San Basilio.
«Parte integrante della comunità portuale veneziana, il Gruppo Ormeggiatori svolge un ruolo cruciale nella movimentazione delle navi, contribuendo con un’operatività continua sulle 24 ore a efficientare il funzionamento dello scalo e a migliorarne la competitività complessiva, in un contesto operativo reso anche più sfidante dal modello di porto-diffuso – spiega il presidente dell’Authority, Fulvio Lino Di Blasio – che ha ulteriormente messo in evidenza l’importanza di questa eccellenza veneziana. Oltre alle attività di ormeggio e disormeggio, il personale del Gruppo ricopre anche funzioni di sicurezza, occupandosi di assistenza e soccorso a navi e imbarcazioni da diporto in pericolo nell’ambito delle acque portuali».
La società cooperativa, costituita da personale qualificato iscritto in un apposito registro tenuto dalla Capitaneria di Porto, è particolarmente attenta alla formazione dei suoi lavoratori e, proprio in questi mesi, ha fatto richiesta alla Capitaneria stessa, d’intesa con l’Autorità di Sistema Portuale e con i pareri favorevoli delle associazioni di categoria, di avviare l’iter di ripianamento della pianta organica che prevede l’inserimento di altre 4 figure per raggiungere così le 42 unità complessive.
«Questa nuova concessione è conferma del nostro radicamento con il sistema portuale veneto. Anche grazie ad essa riusciremo a garantire una crescita in termini di servizi, che attualmente si aggirano intorno ai 6600 all’anno, di occupazione e di fatturato, oggi tornato finalmente a livelli pre-pandemici. Stiamo, inoltre, investendo costantemente – commenta il presidente del Gruppo Ormeggiatori, Marco Gorin – nell’ammodernamento del nostro parco mezzi acqueo con l’acquisto di due nuove imbarcazioni che ci consentiranno di svolgere il nostro lavoro al servizio del porto in modo sempre più efficiente».