TRIESTE – Alla Prefettura di Trieste sarà costituito un gruppo di lavoro ristretto per elaborare, entro un mese, un addendum al Protocollo per la sicurezza.
Stamani, infatti, il Prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, ha presieduto una riunione del Coordinamento degli organi ispettivi (C.O.I.), costituito da tutti gli Enti preposti alle attività ispettive e di vigilanza nel porto di Trieste, alla quale sono stati invitati a partecipare anche i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali di categoria e dei terminalisti nonché i Responsabili dei lavoratori per la sicurezza di sito (R.L.S.S.).
L’incontro si è tenuto come diretta conseguenza dell’incidente mortale che ha colpito la comunità portuale e cittadina di Trieste, ed è stata occasione per l’avvio di un percorso condiviso volto a implementare le iniziative già in essere in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nello scalo.
Il documento integrativo al Protocollo di sicurezza si baserà su alcuni pilastri, quali la valorizzazione del ruolo dei R.L.S.S., l’individuazione di percorsi formativi rivolti ai lavoratori, comuni a tutte le realtà produttive operanti in porto e condivisi con le organizzazioni sindacali. Ma anche la valorizzazione delle potenzialità rappresentate dall’innovazione tecnologica per rendere sempre più sicuro il sito e la delineazione di percorsi premiali per le aziende e la valorizzazione delle certificazioni nazionali ed internazionali in materia di sicurezza, anche con l’obiettivo di far emergere i cosiddetti “near miss” o mancati infortuni.