TRIESTE – PSA Italy, che al Porto Marghera gestisce il terminal Vecon, ha presentato il bilancio di Sostenibilità 2022.
Larga parte del rapporto si concentra sui numeri di PSA in Italia, che riunisce le attività del gruppo di Singapore: PSA Genova Pra’ e PSA SECH nel Porto di Genova, e PSA Venice-Vecon a Venezia.
Tra i risultati evidenziati quello dell’occupazione, con 993 dipendenti diretti totali (+ 2,2% rispetto al 2021), di cui il 95% è residente o domiciliato nelle province di riferimento dei terminal stessi. “A questo elemento, significativo e portatore di ricchezza in termini di occupazione e di attenzione al territorio, si aggiunge il dato relativo alla ricaduta economica delle attività del terminal, pari a 107M di euro spesi in totale per approvvigionamenti, di cui il 67% spesi in Liguria e Veneto, e con un aumento del valore indotto sul territorio del +4% rispetto all’anno precedente” si legge in una nota stampa.
PSA evidenzia il supporto alle attività produttive, il contributo allo sviluppo dell’imprenditorialità e alla creazione di lavoro nei territori di appartenenza, ricorrendo ove possibile a fornitori locali: nel corso del 2022, il numero totale di fornitori con i quali sono stati intrattenuti rapporti commerciali ammonta a 1.106 soggetti per PSA Italy, 599 coinvolti da PSA Genova Prà e PSA SECH e i rimanenti 507 da PSA Venice-Vecon.
Tra i principali risultati raggiunti in tema ambientale, vengono citati l’abbattimento delle emissioni CO2 e l’acquisto – da parte dei tre terminal – di energia proviente in maniera esclusiva da fonti rinnovabili. Risultato soddisfacente anche sotto il profilo del trattamento dei rifiuti avviati al recupero: dall’86,8% del 2021 al 90,7% del 2022.