FIUME – È il più grande investimento mai fatto nel porto croato di Fiume – 380 milioni di euro – e sarà il primo terminal container dell’Adriatico a forte automazione.
Confermati oggi alla presenza delle autorità, gli impegni e le tempistiche di Rijeka Gateway, joint venture tra A.P. Moeller Maersk e Enna Logic, società croata di autotrasporto, che avrà il 49% delle quote.
«Sarà l’unico porto dell’Adriatico ad avere le gru a controllo remoto» ha anticipato l’amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione di Rijeka Gateway, Koen Benders.
Il terminal container entrerà in funzione nel 2025 e più di 200 milioni di euro saranno investiti nella prima fase nei prossimi due anni, mentre altri 180 milioni di euro sono previsti per la seconda fase, entro i prossimi 10 anni.
«La costruzione del terminal avrà un impatto positivo sull’economia locale. Grazie all’incremento dell’attività economica e all’impegno dei partner locali, si prevede la creazione di oltre 300 nuovi posti di lavoro solo all’interno del terminal, mentre l’occupazione indiretta nella regione – ha aggiunto Benders – sarà di gran lunga superiore. Inoltre, Rijeka Gateway sarà il primo porto dell’Adriatico dotato di gru elettriche telecomandate per container e, con una profondità di banchina di 20 metri, siamo pronti ad accogliere alcune delle più grandi navi portacontainer del mondo».
Una volta in funzione, Rijeka Gateway dovrebbe quindi diventare il terminal container più moderno e all’avanguardia di questa parte d’Europa. Con un periodo di concessione di 50 anni, servirà da punto di ingresso per il Centro-Est Europa.
«Nella prima fase, saremo in grado di trattare un totale di 650.000 Teu all’anno, e prevediamo una crescita a oltre un milione di Teu all’anno nella fase successiva. E nel lungo periodo prevediamo che questi numeri continueranno a crescere». Così il direttore finanziario, Tomislav Žunić, che sottolineato l’impegno nella sostenibilità, implementando tecnologie all’avanguardia per ridurre al minimo l’impronta di carbonio.
«Ho il privilegio di riaffermare il forte impegno di Maersk nei confronti della Croazia. Siamo presenti sul mercato croato dal 2004 e continuiamo ad espandere la nostra presenza. Una volta completato, Rijeka Gateway offrirà nuove opportunità riducendo significativamente i tempi di transito verso i mercati dell’Adriatico e dell’Europa centrale. Grazie alla sua connettività ferroviaria con l’entroterra, aprirà un nuovo capitolo logistico per la Croazia e la regione» ha detto Aymeric Chandavoine, presidente di A.P. Moller-Maersk Europa.
Fin qui le buone notizie. Restano invece da definire le tempistiche per le infrastrutture, stradali e ferroviarie, che serviranno al funzionamento del terminal.
In tutti gli interventi si notava la forte convinzione che la ferrovia a due binari verso Fiume possa venir riconosciuta dal governo croato come un progetto di interesse cruciale. Il progetto, infatti, mira a migliorare la connettività di Fiume con l’Europa centrale, a ridurre la congestione del traffico e a stimolare ulteriormente la crescita economica della regione.