TRIESTE – La MSC della famiglia Aponte ha presentato un offerta per rilevare fino al 49,9% di Hamburger Hafen und Logistik (HHLA).
La notizia riveste particolare importanza per il porto di Trieste, dove MSC gestisce (attraverso Trieste marine terminal) il Molo VII, ossia il terminal container dello scalo. HHLA Plt Italy è invece la società del Gruppo tedesco che gestisce la Piattaforma logistica, ma soprattutto quella incaricata di progettare il Molo VIII, destinato a diventare il secondo terminal container di Trieste.
L’offerta di acquisto, con la maggioranza di HHLA (circa il 69%) in mano alla Città di Amburgo, è stata presentata da Port of Hamburg Beteiligungsgesellschaft, controllata di MSC.
L’annuncio prevede che MSC faccia un’offerta in contanti (Barangebot) per la proposta pubblica di acquisto volontaria (freiwilliges öffentliches Übernahmeangebot) agli azionisti di HHLA, a 16,75 euro per azione. Un prezzo decisamente superiore alla chiusura di ieri a 11,54 euro. Il costo totale dell’operazione (se accettata nel massimo dei termini previsti), dovrebbe comportare per MSC un esborso di circa 1,26 miliardi di euro.
La proposta sarà soggetta alla concessione delle autorizzazioni in materia di concorrenza e di altri regolamenti, nonché all’approvazione da parte del Parlamento federale di Amburgo (Hamburgische Bürgerschaft).
MSC, inoltre, ha stipulato un accordo vincolante con la Città Libera e Anseatica di Amburgo (FHH) che definisce i parametri e i termini fondamentali dell’offerta. L’accordo prevede che HGV Hamburger Gesellschaft für Vermögens- und Beteiligungsmanagement mbH (HGV), società interamente controllata da FHH, trasferisca a Port of Hamburg Beteiligungsgesellschaft (controllata di MSC) fino ad un massimo del 49,9% del capitale di HHLA.
In una conferenza stampa tenutasi stamattina da Amburgo, il sindaco della città ha parlato di “un’operazione rivoluzionaria” per una partnership strategica, che non dovrebbe avere bisogno dell’approvazione da parte del Governo federale.
Se l’accordo dovesse essere accettato, MSC aumenterà i volumi di carico al porto di Amburgo già a partire dal 2025, per raggiungere in pochi anni il milione di Teu, spostando ad Amburgo la sua sede in Germania. Lo stesso amministratore delegato di MSC, Soren Toft, nei giorni scorsi a Trieste in occasione del battesimo della portacontainer “Nicola Mastro” ha sottolineato l’importanza della cooperazione, destinata a far crescere il porto di Amburgo.
“In stretta consultazione con il Consiglio di vigilanza di HHLA, il Comitato esecutivo esaminerà e valuterà l’annunciata Offerta pubblica di acquisto nel migliore interesse della società, salvaguardando al contempo gli interessi di tutte le parti interessate. HHLA informerà il mercato dei capitali e il pubblico di conseguenza, in conformità alla legge applicabile” conclude una nota ufficiale di HHLA.
Nei giorni scorsi il magnate tedesco Klaus-Michael Kühne aveva annunciato l’ipotesi di un offerta per la maggioranza di HHLA, criticando la gestione dello scalo, che negli ultimi mesi ha registrato un calo consistente di traffici e ricavi finanziari.