TRIESTE – A seguito dell’aumento dei prezzi, la costruzione della linea ferroviaria tra il porto di Capodistria e Divaccia potrebbe costare circa 88 milioni di euro in più.
Il budget iniziale previsto per la costruzione della linea ferroviaria era di 743,58 milioni di euro (IVA esclusa). L’aumento dei prezzi dell’energia, dei materiali e della logistica, sta avendo un forte impatto sul settore delle costruzioni, che sta attualmente affrontando condizioni di mercato e geopolitiche straordinarie.
Tuttavia, la 2TDK – la società a capo del progetto – smentisce di aver approvato le richieste del consorzio Kolektor (general contractor per la realizzazione dell’opera) legate all’aumento dei prezzi delle materie prime. La notizia era stata riportata ada alcuni media sloveni. Inoltre, 2TDK afferma che durante la realizzazione del progetto sono stati accumulati risparmi che andranno ad attutire gli aumenti: tali risparmi sono stimati in circa 15 milioni di euro. Nell’ambito del progetto, sono stanziate riserve per gli imprevisti, in grado di influire sui costi dell’opera in caso di variazione dei prezzi delle materie prime,
Secondo quanto riportato dalla stessa società, la realizzazione della nuova tratta ferroviaria ha finalmente superato i 14 km complessivi di gallerie scavate per le condotte principali e di servizio del secondo binario.
I lavori di scavo procedono in modo intenso e rapido, con 14 cantieri sotterranei attualmente aperti lungo l’intero percorso e nonostante alcuni brevi stop nel corso del 2022. Il tutto, anche grazie agli investimenti di 1,6 milioni di euro impiegati per una serie di indagini geofisiche necessarie alla rilevazione di fenomeni carsici nell’area interessata dalle costruzioni. Finora gli appaltatori si sono imbattuti in 31 grotte carsiche di piccole e medie dimensioni, che non hanno ostacolato di molto la costruzione del tracciato.