TRIESTE – Un passo in avanti nell’annunciata collaborazione tra l’Ucraina e i porti dell’Alto Adriatico sta per essere compiuto ad aprile a Trieste.
Lo ha anticipato ieri il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del G7 Industria a Verona, presentando la firma di un Memorandum d’intesa sul progetto della piattaforma logistica intermodale di Horonda (interporto al confine tra Slovacchia e Ungheria). L’obiettivo, come già spiegato esattamente un anno fa, sarebbe quello di sostenere gli scambi commerciali da e verso l’Ucraina, «… soprattutto in un momento storico quale l’attuale in cui la portualità ucraina risulta fortemente compromessa a causa del conflitto in corso» ha ribadito il ministro.
Contenuti e prossimi sviluppi del progetto sono stati approfonditi con la vicepremier ucraina e ministro dell’Industria, Julija Svyrydenko, sempre a margine del G7 Industria.
Lo stesso Ministro Urso, inoltre, rispondendo ad alcune domande dei media l’altro ieri a Venezia, ha rivelato come siano allo studio una sorta di risarcimenti per i porti di Trieste e Venezia, che hanno subito danni dalla crisi del Mar Rosso. «Ci siamo confrontati con altri ministri su come eventualmente compensare questo impatto negativo. Impatto che, per il momento, riguarda alcune direttrici marittime, soprattutto i porti dell’Adriatico». Sarà quindi tenuto conto della sua situazione del suo perdurare, prima di pensare a misure compensative per coloro che hanno avuto un danno tangibile e misurabile.