TRIESTE – Incidente solo sfiorato, oggi nel Canale di Suez, dove una gasiera che trasporta Gnl ha rotto il timone e non riusciva più a manovrare.
La Grace Emilia, battente bandiera delle Bahamas, è stata trascinata verso la sponda del Canale, per consentire il passaggio di altre navi, ha spiegato George Safwat, portavoce dell’Authority egiziana.
L’inconveniente è accaduto nella parte meridionale del Canale di Suez – dove il passaggio è garantito da due “corsie” – mentre la nave era diretta a Nord. Non sono stati segnalati problemi di inquinamento o di danni alle persone a bordo, mentre sono già state condotte le prime ispezioni subacquee per determinare la causa del guasto.
Costruita nel 2021, la Grace Emilia è lunga 297 metri e larga 46. La capacità di carico è di 174.000 metri cubi.
Tre settimane fa, MV Glory, diretta in Cina con a bordo 66.000 tonnellate di mais dall’Ucraina, era stata trainata dai rimorchiatori dopo essersi incagliata.
Nel 2021 la portacontainer Ever Given – di circa 400 metri di lunghezza – si era arenata nel Canale, bloccando per sei giorni le rotte del commercio globale.
Proprio da allora l’Authority del Canale è intervenuto per alcuni escavi che rendessero più sicuri alcuni punti del Canale stesso, provvedendo anche all’acquisto di nuovi rimorchiatori per interventi come quello di oggi.
Il Canale di Suez è lungo 193 chilometri tra il Mediterraneo e il Mar Rosso. Aperto nel 1869, riduce il transito tra Europa e Asia di circa 8.900 km (una decina di giorni di navigazione).