TRIESTE – Interporto Rivers, controllata da Orlean Invest, ha presentato nei giorni scorsi un piano di sviluppo industriale che prevede circa 19 milioni di investimenti.
L’annuncio è stato fatto durante un convegno al terminal Intermodale di Marghera. La proprietà intende diventare un riferimento come hub logistico per il Triveneto. La posizione geografica e i collegamenti con Medio Oriente, Africa e resto dell’Europa erano stati uno dei motivi dell’acquisizione avvenuta lo scorso anno a marzo, dopo un concordato preventivo che aveva evitato il fallimento della società.
In quell’occasione erano stati investiti poco meno di 20 milioni di euro perché Rivers Docks (Gruppo Orlean Invest Holding) portasse a termine l’operazione pilotata da Intels Nigeria limited del ligure Gabriele Volpi, impegnato in Nigeria fin dagli anni ’70 del secolo scorso.
L’acquisto di una nuova gru, di una tramoggia, l’ammodernamento dei mezzi a disposizione del terminal, la realizzazione di un parco fotovoltaico e la ristrutturazione di alcuni magazzini sono i punti di intervento previsti a iniziare dai prossimi mesi. Il tutto per trasformarlo in un terminal multipurpose con il concetto di “logistica integrata”, in grado di fornire servizi sull’intera filiera.
Oggi il terminal (Canale Ovest di Porto Marghera), si sviluppa su una superficie di circa 100mila metri quadrati, dispone di 90mila metri quadrati di spazi coperti, di circa 9500 metri quadrati di uffici e di 500 metri di banchina con 9.75 metri di pescaggio.