TRIESTE – Nel primo trimestre del 2022, il volume dei container movimentati nei porti cinesi è aumentato del 2,4% rispetto a un anno fa.
I dati ufficiali del governo riportano un totale di 67,38 milioni di Teu da gennaio a marzo, in linea con la crescita stabile di tutta l’economia cinese. Il traffico complessivo di merci ha raggiunto nei porti è le 3,63 miliardi di tonnellate sempre nel primo trimestre dell’anno, con una crescita dell’1,6%. Nel solo mese di marzo, gli scali cinesi hanno movimentato 1,27 miliardi di tonnellate di merci, mentre il volume dei container è stato di 23,79 milioni di Teu.
Secondo i dati del ministero dei Trasporti, l’anno scorso in Cina il flusso di merci nei porti ha raggiunto 15,55 miliardi di tonnellate, in crescita del 6,8% rispetto all’anno precedente. La movimentazione produzione di container, invece, aveva chiuso a 282,72 milioni di Teu (+7%). Nel corso del 2021 e nei primi mesi del nuovo anno, la Cina ha adottato diverse misure per far fronte alla carenza di container, nel bel mezzo alla pandemia COVID-19, spedendo contenitori vuoti ai porti nazionali, accelerando la produzione di container e promuovendo la trasformazione digitale dei porti per un flusso regolare di merci. In queste settimane le forti congestioni registrate in alcuni dei maggiori scali del Dragone, non sembrano avere rallentato significativamente i traffici via mare.