TRIESTE – L’ufficiale di guardia si addormenta e la portacontainer si arena sulle sponde di un fiordo in Norvegia.
È successo giovedì sulla riva del fiordo di Trondheim, dove intorno alle 5 del mattino, una nave lunga 135 metri è finita fuori rotta e si è arenata a pochi metri da un’abitazione.
La nave in questione è la NCL Salten, battente bandiera cipriota e con 16 uomini di equipaggio, diretta verso Orkanger, sulla costa occidentale del Paese. Per fortuna non si registrano feriti né sversamenti di carburante.
La compagnia di navigazione North Sea Container Line (NCL), che opera la Salten, ha iniziato e poi completato venerdì le operazioni di recupero.
«Siamo grati che nessuno sia rimasto ferito nell’incidente e che tutti stiano bene, sia a bordo sia a terra», ha dichiarato l’azienda in una nota stampa. «Siamo a conoscenza del fatto che la polizia ha identificato un sospetto e continuiamo a collaborare pienamente alle indagini delle autorità», ha aggiunto la compagnia, precisando che è in corso anche un’inchiesta interna.
È stato accusato di navigazione negligente (ai sensi della Ship Safety and Security Act norvegese), il Secondo ufficiale ucraino in servizio a bordo della NCL Salten al momento dell’incaglio a riva.
L’uomo, sulla trentina, avrebbe ammesso di essersi addormentato mentre era di guardia da solo in plancia, provocando così l’uscita di rotta e l’incidente. Al momento dell’impatto, la portacontainer viaggiava a una velocità di circa 16 nodi.
Le autorità norvegesi stanno verificando se siano stati rispettati i requisiti per il numero di persone in plancia e le normative su turni di lavoro e riposo. Le polizia norvegese ha specificato che il Secondo ufficiale non sarà trattenuto in custodia.