TRIESTE – Il veliero messicano Cuauhtémoc, nave scuola della Marina militare, ha urtato oggi il Ponte di Brooklyn a New York dopo aver perso potenza durante una manovra sull’East River. L’incidente ha causato la morte di due membri dell’equipaggio e il ferimento di almeno 25 persone, di cui quattro in condizioni critiche.

Il Cuauhtémoc, lungo 90 metri e con tre alberi alti fino a 48 metri, aveva appena lasciato il molo di South Street Seaport per dirigersi verso l’Islanda, tappa successiva di un tour internazionale. Poco dopo la partenza, la nave ha perso potenza e ha iniziato a muoversi in retromarcia, finendo per urtare la parte inferiore del Ponte di Brooklyn. L’impatto ha causato la rottura degli alberi e il crollo di parte del sartiame, coinvolgendo i membri dell’equipaggio che si trovavano sulle manovre.
A bordo si trovavano 277 persone, tra cui numerosi cadetti della Marina messicana.

Il sindaco di New York, Eric Adams, ha dichiarato che il Ponte di Brooklyn non ha subito danni strutturali significativi e che è stato riaperto al traffico dopo le necessarie ispezioni. Le autorità statunitensi e messicane hanno avviato un’indagine congiunta per determinare le cause dell’incidente. La Guardia costiera degli Stati Uniti ha stabilito una zona di sicurezza attorno alla nave, attualmente ormeggiata al Pier 36, mentre proseguono le operazioni di recupero e le valutazioni dei danni.

Il Cuauhtémoc, costruito nel 1982 in Spagna, è una nave scuola utilizzata per l’addestramento dei cadetti e per missioni diplomatiche. L’incidente ha interrotto il suo tour previsto in 22 porti di 15 Paesi.