TRIESTE – Nel 2005 era toccato a suo padre Dario, quest’anno a ricevere il Propeller d’oro dal Club di Trieste è stato Enrico Samer.
La consegna del premio è avvenuta ieri sera nel corso dell’ultima serata conviviale che ha segnato la conclusione delle attività portate aventi dal Club nel corso del 2023.
La breve cerimonia di consegna è stata preceduta dagli interventi in teleconferenza del presidente nazione dei Propeller Club, Umberto Masucci e dal presidente della sezione triestina (anch’egli in videoconferenza per cause di forza maggiore), Fabrizio Zerbini.
A quest’ultimo è spettato leggere la motivazione che ha assegnato a Enrico Samer (agente marittimo, terminalista e a capo di un Gruppo con molteplici interessi ad iniziare dalla gestione dell’Autostrada del mare fra Trieste e la Turchia) il Propeller d’oro 2023, premio abitualmente riconosciuto a donne, uomini, imprese o ad associazioni del territorio che si siano particolarmente distinte nel favorire la conoscenza, la crescita e lo sviluppo di attività attinenti all’economia del mare.
Dopo una breve premessa sulla situazione globale e locale delle attività portuali, Zerbini ha introdotto la figura di chi avrebbe da lì a poco ricevuto il premio: «È all’interno di questo contesto che si è distinto, nell’ambito di molteplici attività legate al porto ed all’economia del mare, il discendente di una famiglia che si è resa protagonista della storia recente della città, del suo territorio e della sua economia». «Un ruolo che non si ferma alle già lodevoli attività imprenditoriali nel campo della portualità e della logistica ma va anche oltre e, più recentemente, anche nel campo dell’editoria. Coloro i quali sostengono la cultura e le arti, contribuiscono in modo talvolta silenzioso – ha aggiunto Zerbini – alla crescita della collettività. Allo stesso modo, coloro che sostengono le attività sportive, assumono un ruolo importante nell’educazione e nella formazione delle future generazioni».
Un Propeller d’oro che quest’anno il Club di Trieste ha voluto assegnare non solo con riferimento ai “meriti” imprenditoriali, ma con un riconoscimento anche alle attività che vedono impegnato Samer in ambito sportivo (pallanuoto) e culturale.
Nel ringraziare, Enrico Samer ha voluto sottolineare come questo premio sia da riconoscere all’intero Gruppo aziendale che dirige, ricordando inoltre la figura del padre e con un accenno alla competitività del settore portuale di Trieste, sempre all’insegna dell’onestà.