TRIESTE – Inaugurazione ufficiale, oggi a Trieste, per il collegamento già attivo fra il porto del Friuli Venezia Giulia e quello egiziano di Damietta.
Con la visita a bordo di uno dei Ro-Ro DFDS del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e dell’omologo egiziano Kamel Al-Wazir si è celebrato oggi a Trieste l’avvio della nuova autostrada del Mare con l’Egitto.
I due ministri si sono incontrati al Samer Seaports & Terminals del Molo V del Porto di Trieste per vedere concretizzati sulla sponda italiana, dopo le celebrazioni in Egitto, gli accordi avviati nel 2023 per la costituzione del collegamento che rappresenta un importante sviluppo per il commercio tra l’Europa e il Nord Africa, avendo come protagonista il Porto di Trieste e il sistema intermodale del Friuli Venezia Giulia.
L’autostrada del Mare Trieste-Damietta rappresenta per il porto di Trieste un importante traguardo raggiunto in termini di diversificazione dei flussi commerciali, anche in risposta alle attuali sfide geopolitiche, e di conferma del ruolo di hub distributivo. L’obiettivo è quello di consolidarsi come porta d’ingresso del Sud dell’Europa, con un efficace sistema intermodale caratterizzato dai collegamenti ferroviari operati da Alpe Adria verso il centro Europa, i Paesi Scandinavi e, nel 2025, con il Regno Unito. Dal punto di vista egiziano, l’Autostrada del Mare consentirà l’aumento e potenzialmente il raddoppio dell’esportazione di prodotti freschi verso l’Europa.
«Il porto di Trieste si apre a nuove rotte Ro-Ro sulla direttrice nord-africana con l’Egitto che già nell’800 era pilastro essenziale delle relazioni del nostro scalo e che oggi si profila anche come possibile porta verso tutta l’area arabica. Grazie al rapporto molto favorevole fra prezzo e tempo di percorrenza, il potenziale è altissimo: frutta e verdura egiziana, ma anche mele italiane da esportare in Egitto, vicino a una ampia gamma di prodotti industriali. Gli autotrasportatori nazionali – ha detto Vittorio Torbianelli, commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – potranno avere un ruolo da protagonisti per i traffici con l’Italia, mentre la ferrovia darà la possibilità di raggiungere tutta l’Europa fino al Regno Unito».
«Il nostro impegno come partner e agenti generali di DFDS – ha commentato il presidente di Samer & Co. Shipping, Enrico Samer – vede oggi un significativo sviluppo. Il successo dell’Autostrada del mare Trieste-Turchia ha ampiamente dimostrato il potenziale di questa tipologia di collegamenti marittimi, e il nuovo collegamento con l’Egitto si basa su questa solida esperienza e ci permette di estendere il raggio d’azione del porto di Trieste verso il Nord Africa, a vantaggio di tutta l’economia locale. Il collegamento non solo faciliterà gli scambi commerciali tra Italia ed Egitto, ma fungerà anche da ponte tra l’Europa e l’Africa, sfruttando l’eccellente network ferroviario del porto di Trieste. Tutto questo è stato possibile da un grande lavoro di squadra svolto dai Governi e dalle rappresentanze diplomatiche di Italia e Egitto, dalle Autorità Portuali di Trieste e Damietta e da tutte le altre Autorità coinvolte, in particolare quella doganale, che ha permesso l’implementazione di un corridoio che garantisce l’inoltro immediato delle merci da nave e ferrovia e viceversa, che è poi l’obiettivo principale dello sviluppo intermodale dell’Autostrada del Mare».
L’autostrada del mare Trieste-Damietta
Il progetto, la cui gestazione è stata relativamente breve, si inserisce nel più ampio piano di trasporti Inframed e segue l’accordo bilaterale Italia-Egitto firmato al Cairo il 22 gennaio 2024.
La linea è stata attivata con il viaggio inaugurale dal porto di Damietta del 29 novembre. A regime l’autostrada del mare prevede una toccata a settimana nei rispettivi porti, con arrivo e partenza il lunedì a Trieste e arrivo giovedì e partenza venerdì da Damietta.
Sulla linea è impiegata attualmente la nave dell’armatore DFDS Olympos Seaways, con una capacità di carico di 3.214 metri lineari, pari a circa 207 semirimorchi e una velocità di 21,5 nodi. Il transit time medio è stimato in 68 ore di navigazione. L’autostrada del mare è dedicata a semi rimorchi (autoarticolati senza motrice), autoarticolati completi, autotreni, container da 45’, casse mobili, rotabili diversi (motrici, autobus, van…), impiantistica. Per la propria versatilità, la linea è considerata ad alto potenziale rispetto alle esigenze di interscambio tra Europa e Africa, ed è già strutturata per raddoppiare le toccate e quindi i volumi trasportabili.