VERONA – I porti di Trieste e Venezia, oltre all’interporto Quadrante Europa, come hub per le merci dall’Ucraina.
Oggi all’LetExpo di Verona, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato (dopo aver anticipato il progetto al Piccolo di Trieste) che si sta lavorando per creare le condizioni ottimali perché l’Italia sia in pole position nella fase di ricostruzione in Ucraina.
«Il corridoio logistico servirà anche per l’esportazione dei cereali, perché – ha detto il ministro Urso – non possiamo affidarci solo agli accordi temporanei, che fortunatamente esistono, per l’esportazione del grano lungo il Mar Nero».
A breve il ministro intende tornare in Ucraina per inaugurare una piattaforma logistica a Horonda, in una zona indicata dalla stessa Ucraina per farne un hub di passaggio per le merci dirette in Italia.
La fase delle ricostruzione, ne è convinto il Ministro, servirà anche a far crescere l’Unione europea. «L’Italia è convinta che occorra realizzare un Piano Marshall per l’Ucraina» ha detto Urso.
Il governo italiano sta dunque spianando la strada per una situazione auspicabile ma ancora incerta nel tempo. Oltre alla fine della guerra, infatti, è probabile che debba iniziare (o proseguire perché non si hanno notizie certe in questo senso), i contatti con gli operatori per valutare la sostenibilità dei traffici.
È possibile che si pensi anche a sostegni pubblici per rendere fattibile l’operazione, anche se al momento non vengono fornite risposte a questo tema.