TRIESTE – È iniziata ieri – con l’arrivo della Nordavik – l’attività del nuovo terminal cementiero gestito da General Sistem a Porto Marghera.
L’infrastruttura, situata nel Canale Industriale Sud nell’area ex Abibes su di circa 25mila metri quadrati, è stata attrezzata grazie a un investimento di 20 milioni di euro da parte del concessionario.
Il terminal dispone di 4 silos di deposito cemento della capacità di circa 5.000 tonnellate ciascuno, di una linea per il trasporto pneumatico del cemento dalla banchina ai vari silos di stoccaggio e di materiali di scarico all’avanguardia, tra i quali un impianto di “insaccaggio”. General Sistem punta a gestire circa 50 toccate l’anno, accogliendo navi cementiere fino a 150 metri di lunghezza, e a movimentare complessivamente tra le 250 e le 300mila tonnellate di materiale, anche grazie alle 15 persone occupate.
L’impresa aveva presentato una richiesta (ex dell’artt. 16 e 18 L. 84/94 ) all’Autorità di Sistema Portuale per il rilascio della concessione demaniale e correlata autorizzazione per impresa portuale dal 1.01.2023 al 31.12.2024. I beni demaniali (specchio acqueo e fascia demaniale retrostante) sono utilizzati per un ormeggio provvisorio per navi cementiere, nonché per progettare e realizzare l’infrastrutturazione definitiva dell’accosto prospiciente il compendio di proprietà General Sistem.
L’azienda distribuisce cemento e dispone di un’ampia flotta di mezzi stradali e di impianti di betonaggio che operano nelle province di Padova, Verona, Rovigo e Mantova.
«Il sistema portuale lagunare continua ad attrarre investimenti da parte di aziende che ne apprezzano le caratteristiche infrastrutturali, la vocazione multipurpose e i collegamenti efficienti. Elementi che fanno dei porti di Venezia e Chioggia snodi fondamentali nelle catene logistiche europee e mediterranee. Grazie all’investimento di General Sistem, Venezia ospita oggi uno dei maggiori terminal cementiferi d’Europa, un’infrastruttura che andrà ad accrescere la movimentazione di merci nei nostri porti, creando occupazione e valore per tutto il territorio allargato. Un risultato, questo, che ci spinge a continuare sulla strada della ricerca di una sempre maggiore competitività, attraverso il miglioramento continuo dell’accessibilità nautica e del potenziamento dei servizi dedicati alle aziende» ha commentato Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio.