TRIESTE – Prysmian ha ufficialmente inaugurato la nuova nave posacavi “Monna Lisa”, costruita dalla società norvegese Vard, parte del gruppo Fincantieri.
L’unità è già pienamente operativa e rappresenta un asset strategico per il rafforzamento del business Transmission, cuore dell’attività del gruppo nel campo delle interconnessioni energetiche e dell’eolico offshore. Lunga 170 metri e dotata di due piattaforme rotanti da 7.000 e 10.000 tonnellate, la “Monna Lisa” è stata progettata per installare cavi ad alta tensione a profondità record, fino a 2.150 metri. Costruita nel cantiere Vard di Tulcea, in Romania, e completata nel sito norvegese di Brattvaag, la nave coniuga tecnologia avanzata e attenzione alla sostenibilità ambientale. Tra le dotazioni, un sistema di alimentazione ibrida con batterie e generatori compatibili con biodiesel, oltre alla connessione ad alta tensione da terra.
«La nuova nave Monna Lisa segna un ulteriore passo avanti nella nostra strategia di lungo periodo e nel nostro impegno per la transizione energetica – ha dichiarato il Ceo Massimo Battaini – . Grazie anche alla collaborazione con un’eccellenza industriale come il gruppo Fincantieri, possiamo contare su una flotta sempre più efficiente, flessibile e sostenibile». L’obiettivo, con la “Monna Lisa”, è quello di battere il record mondiale di profondità di posa stabilito dalla Prysmian “Leonardo Da Vinci” lo scorso anno.
Prysmian Monna Lisa si aggiunge all’ineguagliabile flotta di navi, che comprende otto unità posacavi e una varietà di mezzi d’interro altamente tecnologici (adatti a terreni sabbiosi e rocciosi), conferendo a Prysmian una posizione unica in termini di versatilità e flessibilità nei progetti.
Con un investimento complessivo di 850 milioni di euro negli ultimi anni, Prysmian punta ad avere entro il 2028 una flotta di otto navi posacavi operative – la più ampia del settore – affiancata da mezzi d’interro altamente tecnologici e da una nuova unità dedicata alla manutenzione e ispezione, sviluppata grazie all’accordo con N-Sea.
Il settore Transmission ha registrato una crescita organica delle vendite del 57,2% nel primo trimestre 2025 e rappresenta oggi il 40% del mercato globale, con un portafoglio ordini pari a 17 miliardi di euro.