TRIESTE – E’ slittata al 3 maggio la data di inizio del recupero del Bayesian, il veliero del miliardario britannico Mike Lynch affondato nella rada di Porticello (Palermo) il 19 agosto scorso.
Il relitto è adagiato sul fondale a 50 metri di profondità. Il naufragio del superyacht è costato la vita a sette delle 22 persone a bordo. L’ennesimo rinvio dell’operazione, che si preannuncia particolarmente laboriosa in considerazione delle dimensioni dello yacht e della particolare altezza dell’albero (75 metri), si deve al mancato arrivo della gru galleggiante principale Hebo Lift 10, una chiatta per il sollevamento pesante da 5.695 tonnellate lorde, partita dal porto di Rotterdam e che sarebbe dovuto arrivare oggi. Le operazioni per riportare a galla il Bayesian dovevano iniziare già il 20 aprile, ma sono state posticipate prima di una settimana e poi di oltre dieci giorni. La nuova data prevista è quella del 3 maggio e le operazioni avranno una durata stimata di 20/25 giorni.
La Guardia Costiera di Porticello ha emesso un’ordinanza che specifica che a essere incaricate per lo svolgimento dei lavori sono le società Hebo MaritiemService e Smit International. L’ordinanza prevede l’interdizione della navigazione, della pesca, della balneazione e delle immersioni subacquee estranee alle attività di recupero in un raggio di 650 metri dal punto dove si trova il relitto fino al termine dei lavori; è interdetto anche il sorvolo fino ad un’altezza di 200 metri dalla superficie in quanto per le operazioni è previsto l’utilizzo di un drone equipaggiato con sensori per il monitoraggio ambientale.
La seconda unità impiegata per l’intervento, la Hebo Lift 2, salperà da Ortona e fungerà da nave appoggio. Si tratta di una chiatta galleggiante multiuso, con rimorchiatore di supporto, di 700 metri quadrati. E’ equipaggiata con attrezzature subacquee, veicoli sottomarini telecomandati e una gru di coperta.
Nella prima fase si procederà al taglio dell’albero maestro, quindi l’imbarcazione, che si trova adagiata su un fianco, verrà ruotata di 90 gradi. Una volta riportato in superficie, il relitto sarà trasferito nel porto di Termini Imerese e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti utili all’inchiesta avviata per stabilire le cause del naufragio.
Il Bayesan è un superyacht a vela con scafo in alluminio e cutter monoalbero lungo 56 metri (184 piedi) e largo 10. Originariamente costruito con il nome di Salute da Perini Navi a Viareggio, era stato consegnato al proprietario originale nel 2008.