TRIESTE – I cantieri navali “3 Maggio” di Fiume passano allo Stato croato e potranno proseguire l’attività: a breve il via alla costruzione della nuova Scenic.
La decisione è stata assunta nell’ultima seduta dal Governo di Zagabria. La sorte dello storico cantiere fiumano era da tempo segnata: il debito accumulato aveva raggiunto infatti i 100 milioni di euro e l’unica soluzione possibile, dopo il tentativo di vendere la società che aveva lasciato i debiti alla “bad company”, era il fallimento della vecchia società.
Di fatto, la decisione permetterà al “3 Maggio” di proseguire l’attività attraverso la “3. Maj Rijeka 1905”, che ha già appaltato i lavori di costruzione e allestimento parziale dello scafo della nuova nave da crociera della Scenic, il cui valore è stimato in 250 milioni di euro. Lavori che dovrebbero partire a febbraio.
In base al provvedimento adottato da Zagabria, il 100% della proprietà della società “3 Maggio Rijeka 1905” passerà ora al Centro per la ristrutturazione e la vendita (CERP).
Già nell’estate del 2023 il “3 Maggio” aveva proceduto alla ricapitalizzazione della società figlia, iscrivendo beni materiali per un valore di 10,3 milioni di euro. Cifra che lo stato croato ha incamerato come acconto, liberando così il “3 Maggio 1905” da tali oneri pregressi e consentendo la prosecuzione dell’attività nell’ambito della massa fallimentare “3 Maggio”.
Con il trasferimento di tutte le quote societarie che costituiscono il capitale sociale “3. Maj Rijeka 1905” alla Repubblica di Croazia, si creeranno tutti i presupposti per continuare l’attività di costruzione navale, mentre il CERP potrà avviare la vendita delle quote dell’impresa, come ha dichiarato il ministro dell’Economia croato, Ante Šušnjar.
Contestualmente all’acquisizione della società figlia e fino alla nuova privatizzazione, il governo ha approvato anche il trasferimento della concessione per l’uso commerciale delle aree alla società “3 Maggio Rijeka 1905”.
Allo stato attuale, il cantiere fiumano deve concludere i lavori per la costruzione della nave “Algoma Endeavour”, la cui consegna è prevista per metà febbraio. Rimane nel frattempo in essere il contratto di subconcessione siglato nell’estate del 2020 con la società MKM Yachts di Scenic.
La discussione ha riguardato anche il cantiere navale di Pola, al quale è stata concessa una proroga per il pagamento degli obblighi finanziari fino al 31 dicembre 2025.
“Scoglio Olivi”, infatti, è riuscito infatti a restituire al CERP 5 milioni di euro dalla vendita della nave (non completata) per il trasporto di bestiame. Alla stessa data è stato prorogato anche il mutuo approvato per una nuova costruzione.